Fermo, anziano uccide la moglie a coltellate

Terribile omicidio avvenuto poche ore fa nella provincia di Fermo, dove un uomo ha ucciso a coltellate la moglie.

Carabinieri
Carabinieri – Nanopress.it

La vittima, anziana come il marito, era costretta a letto per una brutta caduta. La scoperta è stata fatta dal figlio della coppia che, sconvolto, ha subito allertato i Carabinieri.

Omicidio a Fermo

Un nuovo femminicidio ha macchiato di sangue una serata come tante a Fermo, dove ieri intorno alle 20 è stata uccisa una donna a coltellate. Il suo killer è il marito e a rendere ancora più macabra questa vicenda è l’età di quest’ultimo. Si tratta infatti di un uomo di 87 anni di nome Giovanni Petrini.

Teatro dell’omicidio è la frazione di Capodarco di Fermo e la vittima è Giuseppina, di 85 anni. A lanciare l’allarme è stato il figlio della coppia, che ha trovato il corpo della madre senza vita in una pozza di sangue a letto, dove nell’ultimo periodo era costretta per una brutta caduta che le aveva compromesso le costole causando dolori lancinanti.

Non è chiaro cosa abbia spinto il marito a ucciderla con un grosso coltello da cucina, sferrandole diversi fendenti che non le hanno lasciato scampo.

L’arresto

Sul posto, dopo la chiamata del figlio dei coniugi, sono giunti i Carabinieri accompagnati dai soccorritori del 118 che però non hanno potuto fare nulla se non constatare il decesso di Giuseppina e caricare il corpo della donna in ambulanza per trasportarla in obitorio. Non è chiaro se la Procura di Fermo abbia intenzione di procedere con gli esami autoptici ma già a un primo sguardo, il motivo della morte è chiaro e l’arma del delitto è stata sequestrata ancora sporca di sangue.

Gli inquirenti hanno arrestato l’87enne, che si è reso protagonista di un fatto molto tragico che ha lasciato sconcertati tutti in paese, in primis il figlio che è ancora molto scioccato e verrà ascoltato a breve per fornire dettagli che potrebbero essere utili.

Anche i compaesani e i vicini di casa sono stati ascoltati però non avrebbero fornito particolari di rilievo, anche perché tutti hanno concordato che la coppia era sempre stata molto unita e affiatata, non litigava quasi mai e l’uomo era stato molto vicino alla moglie nella sua degenza domestica in seguito all’incidente avvenuto nei giorni scorsi e che aveva peggiorato il suo stato di salute.

Il colpevole sarà ascoltato fra oggi e domani per capire cosa lo abbia spinto all’estremo gesto. Ora è in ospedale per accertamenti, piantonato giorno e notte dagli agenti dei Carabinieri. Dalle prime parole che ha riferito loro, sembra che non si ricordi nulla di quanto accaduto quindi si pensa a un raptus del momento, un gesto inconsapevole dettato da una follia del momento scaturita non si sa per quale motivo. Ecco perché alla luce di ciò verrà analizzata la situazione anche dal punto di vista psichiatrico, chiedendo il supporto di un esperto.

Il luogo del delitto
Il luogo del delitto – Nanopress.it

Di lui sappiamo che era conosciuto a Fermo perché in passato era stato titolare di un negozio di ferramenta, poi era andato in pensione e viveva nella sua abitazione insieme alla moglie che era malata da tempo. La sua situazione era peggiorata dopo l’incidente ma lui si prendeva cura di lei.

Più andiamo avanti in questa storia e più ci rendiamo conto che anche nelle famiglie che all’infuori sembrano quasi perfette, può succedere l’imprevedibile. Un omicidio che ha sconvolto tutti e che ad ora non trova risposte.

La Scientifica è sul posto per i rilievi del caso e ovviamente la scena del delitto è sotto sequestro, così come il coltello. Siamo purtroppo abituati ai femminicidi narrati ogni giorni dalle nostre pagine di cronaca ma questo presenta una matrice molto cruenta e crudele accentuata dalla veneranda età dei protagonisti, dalle cagionevoli condizioni di salute della donna e dal fatto che non c’è stato alcun segnale di allarme, come invece avviene in altre circostanze.

 

 

Impostazioni privacy