E’ morta una pensionata di 62 anni, a causa di avvelenamento. Le forze dell’ordine hanno fermato la figlia che avrebbe fatto delle ammissioni.
La figlia della pensionata morta, a Ferrara, per avvelenamento avrebbe fatto delle prime ammissioni. La 62enne è stata trovata senza vita, pare a causa di un avvelenamento, e i carabinieri hanno fermato e interrogato la figlia di 38, Sara Corcione. Da quanto trapelato pare ci siano state le prime ammissioni alle forze dell’ordine sulla morte della madre.
Ferrara, morta per avvelenamento: aveva 62 anni
Una pensionata di Ferrara è morta avvelenata, trovata nella sua abitazione dai carabinieri. Le prime ricostruzioni non lascerebbero dubbi, anche se le indagini non hanno ancora confermato con certezza le cause del decesso.
Mentre le forze dell’ordine proseguono sulla pista dell’avvelenamento, pare che la figlia della vittima, Sara Corcione, sia stata fermata e interrogata dai militari. La donna si chiamava Sonia Dalaiti, ed è stata ritrovata dalle forze dell’ordine dopo due giorni dalla morte, senza vita nella sua abitazione.
L’allarme era stato lanciato da alcuni vicini di casa, preoccupati di non essersi riusciti a mettersi in contatto con Sonia da giorni. Si tratta di una coppia, recatasi alla Stazione di Ferrara Principale per denunciare.
La vittima è stata trovata nel corridoio della casa. Ulteriori accertamenti e l’autopsia dovrebbe chiarire le cause della morte, ma pare che il decesso sia stato provocato proprio da qualcosa che la 62enne avrebbe ingerito.
Le prime notizie parlano di alcune ammissioni da parte della figlia di 38 anni, che avrebbe chiesto di essere assistita nell’interrogatorio dagli avvocati.