In Australia è stata rubata da un’officina una Ferrari 365 GTB/4 Daytona del 1972. Il ladro, però, non si fermato allo scippo della vettura marchiata dal Cavallino rampante ma ha infierito sul gioiellino dando fuoco all’auto e lasciandola in fiamme sul ciglio di una strada. L’auto, ormai irriconoscibile, è stata protagonista di un gesto folle che oltre ad aver infranto i sogni del proprietario, ha bruciato circa 2, 5 milioni di euro.
Nella giornata di ieri, nel paese dei canguri, dei koala e dei serpenti più velenosi al mondo sono state rubate due Ferrari di lusso da un’officina: una Ferrari 328 del 1986 e una Ferrari 365 GTB/4 Daytona del 1972, rispettivamente del valore di 100 mila euro e 2,5 milioni di euro. Questa seconda vettura, dal valore stratosferico, era di ritorno dal Melbourne Motorclassica, uno degli eventi più importanti del paese, e non solo, per le auto d’epoca e di lusso.
La Ferrari Daytona era stata restaurata e riportata “come nuova” dal suo nuovo proprietario. La Ferrari era stata potata nuovamente in officina per una “ripulita” dopo le “fatiche” della manifestazione di Melbourne ma, insieme alla Ferrari 328, è stata sottratta dall’officina senza che nessuno se non fosse accorto.
Purtroppo la Daytona del valore di 2,5 milioni di euro, non solo è stata rubata ma è stata anche bruciata sul ciglio di una strada non molto lontana dall’officina australiana. Al proprietario rimane solo tanta rabbia per i sacrifici fatti per acuistare il gioiellino e per rimetterlo a posto ma soprattutto oltre al danno, il furto, la beffa, l’auto bruciata. Sembra proprio che il proprietario di questa Daytona non debba stare molto simpatico in giro per l’Australia. Rimane il fatto che il ladro abbia commesso un peccato mortale: non si fa del male ad una Ferrari.