[didascalia fornitore=”altro”]Immagine generica di carne di tacchino / Pixabay[/didascalia]
Ci è pervenuta la segnalazione del Ministero della salute che ha diffuso un richiamo di un prodotto alimentare, nel dettaglio si tratta dell’arrosto di fesa di tacchino a marchio Capitelli F.lli Srl. La motivazione è la presenza di Listeria monocytogenes. La listeriosi, ricordiamo, alle donne in gravidanza può portare gravi complicazioni. Vediamo di seguito i lotti interessati dal richiamo del prodotto, dove è stato prodotto e come fare se hai acquistato la merce poi ritirata dalla vendita.
[npleggi id=”https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_PubblicazioneRichiami_155_azione_itemAzione0_files_itemFiles0_fileAzione.pdf” testo=”Scarica la scheda del ritiro disposto dal Ministero della Salute”]
RITIRO PRODOTTO ALIMENTARE
I prodotti richiamati sono stati confezionati da Forno d’Oro Srl nello stabilimento di Via Vallalunga 60 a Tomio di Malo (VI). La stessa azienda aveva prodotto anche il tacchino arrosto Liberamente di Casa Modena richiamato per lo stesso motivo.
Lotti di fesa di tacchino Capitelli interessati dal richiamo
I lotti di fesa di tacchino Capitelli interessati dal richiamo sono identificabili dai numeri dei Lotti 26092017 e 14112017, i prodotti riportano la scadenza al 14/11/2017. Il marchio di stabilimento è identificatoo con il codice IT 823L/P CE. Si tratta di confezioni di arrosto di fesa di tacchino intera con peso da 3,1 kg a 3,4 kg destinate a catering e banchi salumeria.
Cosa fare se hai acquistato il prodotto contaminato? Si raccomanda di non consumarlo e riportarlo subito presso il punto vendita d’acquisto per richiedere la sostituzione o il prodotto, anche senza scontrino.