Durante la festa dei tori in Spagna, hanno perso la vita ben 3 persone mentre un minorenne è stato gravemente ferito.
Frequenti sono gli incidenti, anche mortali durante queste celebrazioni tipiche spagnole. Questa volta, ben tre persone sono morte incornate dagli animali. Inoltre un minorenne è stato gravemente ferito.
Dunque le feste dei tori sono delle celebrazioni molto comuni in Spagna, in particolare appaiono molto popolari nella comunità Valenciana.
L’evento che si tiene ogni anno in varie città della Spagna si chiama “bonus al carrer” e consiste in una vera e propria corrida. In pratica una mandria di tori viene lasciata libera di correre all’interno delle varie cittadine, tramite dei circuiti delimitati.
Questa celebrazione tradizionale però è abbastanza pericolosa, infatti ogni hanno vi sono delle persone che rimangono ferite oppure nei casi più gravi perdono addirittura la vita.
Agli eventi possono partecipare tutti, anche i minorenni; a Puçol un ragazzino di 14 anni è rimasto gravemente ferito dalle corna di un toro. Fortunatamente le ferite sono tutte curabili e dunque il giovane non si trova in pericolo di morte.
Purtroppo però durante alcune manifestazioni di quest’anno ben tre partecipanti sono deceduti. Un abitante della comunità Valenciana è morto questo mercoledì durante la festa dei tori.
Sempre in provincia di Valencia, a Meliana è deceduto un altro uomo, il quale era definito dai concittadini “l’anima della comunità culturale”. Lo scorso 8 luglio poi è deceduto anche un turista francese dopo aver trascorso ben 10 giorni all’ospedale di Meliana ad Alicante.
Infine durante le celebrazioni di San Cristòbal Màrtir un uomo è stato gravemente ferito dai tori.
Le associazioni di animalisti da sempre si oppongono a questo tipo di celebrazioni, in quanto si ritiene che siano caratterizzate dal maltrattamento e dall’abuso nei confronti degli animali.
In particolare, il Partito Animalista contro l’abuso di animali ha chiesto agli organizzatori di questi eventi non solo di tutelare maggiormente i tori, ma anche di aumentare le misure di sicurezza. In realtà gli animalisti puntano ad abolire completamente la festa.
Quest’ultima però rappresenta una vera e propria tradizione spagnola, la quale comporta anche un ingente somma di entrate economiche per comunità.
Infatti secondo uno studio dell’Università di Valencia, si stima un introito di circa 300 milioni di euro e l’apertura di ben 3 mila posti lavorativi.
Dunque la festa dei tori oltre ad essere importante per la comunità spagnola, rappresenta anche un importante introito. Per questo è improbabile che gli organizzatori decidano di eliminarla definitivamente.
Fatto sta che sicuramente dovrebbero essere rafforzate le misure di sicurezza e allo stesso tempo, dovrebbe essere assicurato il corretto trattamento degli animali.
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