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Dopo settant’anni la Festa dell’Unità a Riglione, Pisa, non ci sarà. A deciderlo è il Comitato direttivo del quartiere e la ragione è fondamentalmente di carattere politico: si tratta della cocente sconfitta alle amministrative dello scorso giugno, che ha portato Pisa nelle mani del centrodestra, dopo oltre 50 anni di giunte di centrosinistra. ‘Pisa è l’emblema delle condizioni in cui versa il Pd con dibattiti sempre più esigui e più militarizzati’, ha spiegato a Il FattoQuotidiano la consigliera regionale Alessandra Nardini.
La stanchezza del Pd
‘C’è stanchezza tra i militanti per come sono andate le cose. Il carattere della Festa, attento ai problemi del territorio e dei cittadini, ha rappresentato l’esempio concreto su cosa debba essere il Pd, un partito aperto e inclusivo, partecipato e democratico, non autoreferenziale e di vertice così com’è accaduto spesso’, si legge nel comunicato scritto dal circolo Pd di Riglione.
La Festa dell’Unità di Riglione, un appuntamento fisso
La Festa di Riglione era ormai un appuntamento fisso dal secondo dopoguerra (sospesa soltanto negli anni ’60), ma dopo l’ultima sconfitta del Pd a Pisa, è mancata agli organizzatori la forza e la volontà di continuare. ‘Il Pd pisano non è stato in grado di capire per tempo i numerosi avvertimenti che gli elettori ci hanno inviato negli ultimi anni, continuando imperterriti senza mai approfondire le ragioni delle sconfitte’, ha sottolineato il Circolo direttivo di Riglione.
A concorrere alla decisione definitiva di sospendere la storica Festa dell’Unità di Riglione, sono state anche le norme sempre più restrittive sulla sicurezza a cui tutti gli eventi pubblici, comprese le sagre, devono rigorosamente attenersi.