La Juventus ha vinto il suo trentaduesimo scudetto (trentaquattresimo per chi non esclude i due scudetti tolti durante Calciopoli), il quinto consecutivo e il secondo dell’era Allegri. La vittoria in campionato è arrivata alla sedicesima giornata di Serie A, quando la Juventus ha battuto in trasferta per 2-1 la Fiorentina (giocando nel posticipo di domenica 24 aprile) mentre la Roma ha battuto l’unica rivale che era rimasta a poter contendersi lo scudetto, il Napoli, che all’Olimpico, lunedì 25, ha perso per 1-0 a causa di un gol siglato all’89simo minuto da Nainggolan.
La festa bianconera per il quinto scudetto consecutivo portato a casa è quindi potuta esplodere nel pomeriggio di ieri, 25 aprile, al termine della gara tra Roma e Napoli, terminata prima delle ore 17:00. Il gol di Nainggolan, arrivato quasi allo scadere del novantesimo, ha definitivamente consegnato lo scudetto nelle mani della Juventus e ha dato il via ai festeggiamenti.
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Una festa davvero sentita e meritata, anche perché la stagione calcistica 2015/2016 non era partita nel migliore dei modi per la Juventus e perché in casa bianconera bruciava ancora l’eliminazione in Champions’ League, la cui coppa manca da Torino ormai da troppi anni.
Un festa sentita anche perché, ad un certo punto del campionato, sembrava che la squadra più accreditata per la vittoria dello scudetto 2015/2016 dovesse essere il Napoli ma quest’ultimo ha poi perso punti importanti e ha definitivamente alzato bandiera bianca.
E così, il 25 aprile, con tre giornate di anticipo dalla fine del campionato di Serie A, la festa bianconera ha avuto inizio. Non sono mancati i tantissimi contenuti online postati soprattutto da giocatori, staff della squadra e da vecchie bandiere juventine come Alessandro Del Piero o Andrea Pirlo, per citare solo alcuni dei nomi più celebri.
I giocatori hanno festeggiato a colpi di spumante a Vinovo, il centro in cui la squadra si allena di solito, mandando online ogni istante di queste prime celebrazioni private. Nei prossimi giorni dovrebbe essere invece celebrato tutto pubblicamente, con il classico giro del pullman bianconero per le vie di Torino.
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