Ha deciso di festeggiare la fine della chemioterapia con il viaggio della vita in Madagascar, ma è morto durante il soggiorno. Jon Paul McAllister, 38 anni da Rutherglen, South Lanarkshire in Scozia, aveva deciso di celebrare il suo ritorno alla vita e alla speranza dopo il trattamento e in attesa dell’operazione per un tumore all’intestino. Così era partito con il compagno Craig Park anche per festeggiare il prossimo matrimonio. Mentre la coppia si trovava sull’isola di Reunion la malattia è tornata e il 38enne è deceduto poco dopo.
Come racconta il Daily Mail, Jon Paul aveva organizzato il viaggio della sua vita dopo la fine della chemioterapia e per celebrare il fidanzamento con il compagno. Appena arrivato sull’isola africana ha iniziato a star male: gli esami hanno confermato che la malattia era tornata e, dopo due settimane in un ospedale locale, definito “orrido” in un post del compagno, è morto.
Al dolore per la sua scomparsa si sono aggiunte le difficoltà organizzative per il rientro della salma il cui costo di 25mila sterline, circa 28mila euro, non è coperto dal servizio sanitario e dall’assicurazione.
Amici e parenti hanno così organizzato una raccolta fondi che aveva quasi raggiunto l’obiettivo ma che si è rivelata inutile. La compagnia assicurativa infatti ha deciso di coprire le spese del rimpatrio e ora Jon Paul potrà tornare a casa per le esequie.
“Jon Paul e tutti i suoi cari sono stati completamente sopraffatti e toccati dalla generosità e dal sostegno di tutti e non possono ringraziarvi abbastanza”, si legge nel post. “Jon Paul è sempre stato e continua a essere fonte d’ispirazione per così tante persone. Il suo carattere leale, forte, divertente, umile, determinato e premuroso è il motivo per cui lo amiamo e per cui abbiamo bisogno che sia a casa”.