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Un’attivista statunitense ha salvato mille cani pronti per la mattanza che si verifica ogni anno in Cina in occasione del festival della carne di cane di Yulin. Ching è riuscito a liberare i cani o acquistandoli e portandoli poi negli Stati Uniti per un percorso di riabilitazione, oppure convincendo i proprietari di mattatoi, – in cambio di un compenso – a chiudere l’attività e dedicarsi ad altro.
Il festival della carne di cane che si celebra durante il solstizio d’estate prevede l’uccisione di oltre 10 mila esemplari, alcuni rubati ai proprietari, altri presi dalla strada. Marc Ching è il fondatore dell’associazione The Animal Hope & Wellness Foundation nata proprio per salvare la specie dalla mattanza dovuta al commercio della carne di cane in Asia e proporre l’adozione dei cuccioli tratti in salvo. Ching si è recato a Yulin prima dell’inizio del festival, ma ha trovato non pochi ostacoli. L’attivista ha raccontato di essere stato maltrattato e detenuto dalle autorità durante il suo viaggio verso Yulin. Sulla pagina Facebook Marc Ching ha documentato il suo viaggio e la sofferenza dei cani all’interno dei mattatoi.