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Sono stati annunciati gli ultimi film in concorso al Festival di Berlino 2015, la prestigiosa rassegna cinematografica che si terrà nella capitale tedesca dal 5 al 15 febbraio. Tra le 19 pellicole a caccia dell’Orso d’Oro per il miglior film e degli Orsi d’Argento per le categorie minori c’è anche Vergine Giurata dell’esordiente regista romana Laura Bispuri, con Alba Rohrwacher, tratto dal romanzo omonimo di Elvira Dones. Si tratta dell’unico film italiano in competizione a Berlino.
Vergine Giurata racconta la storia di Hana, una ragazza nata in un remoto villaggio dell’Albania del nord, regolato secondo antiche regole patriarcali dove la donna è ‘un otre che deve solo sopportare‘. Rimasta presto orfana, Hana viene adottata dagli zii dove cresce insieme alla loro figlia, la cugina Lila. Entrambe le ragazze sono animate dallo stesso spirito di libertà, ma mentre Lila ha il coraggio di fuggire per evitare un matrimonio combinato, Hana per riconoscenza verso i suoi genitori adottivi non ha la forza di andarsene. Decide così di diventare una ‘vergine giurata‘. Una donna in quei paesi ha infatti la possibilità di fare un giuramento davanti a 12 vecchi del villaggio: prendere il nome di un uomo, indossare i vestiti maschili e così essere libera come lo sono gli uomini, a condizione che neghi per sempre la sessualità e l’amore, rimanendo vergine per tutta la vita. Hana trascorre ben 10 anni in questa condizione, ma dopo la morte di entrambi gli zii decide di raggiungere l’Italia dove ci sono la cugina Lila e sua figlia Ionida, una ragazzina che fa nuoto sincronizzato. Con l’aiuto di queste due figure familiari la donna cercherà di riprendersi la sua femminilità rinnegata per tanti anni…
Questa in sintesi la trama di Vergine Giurata di Laura Bispuri, co-produzione tra Italia, Svizzera, Germania, Albania e Kosovo, che oltre ad Alba Rohrwacher (in questo periodo nelle sale con Hungry Hearts) vede nel cast anche Lars Eidinger, Flonja Kodheli, Emily Ferratello e Luan Jaha. Una storia molto interessante, e attuale, che potrebbe anche incontrare i favori della giuria del Festival di Berlino 2015 (presieduta quest’anno da Darren Aronofsky) e vincere qualche premio.
Non sarà però facile perché la concorrenza è folta e di ottima qualità: tra i vari film in concorso a Berlino 2015 ci sono infatti gli attesissimi Knight of Cups di Terrence Malick, con Christian Bale, Cate Blanchett e Natalie Portman, 45 Years di Andrew Haigh, con Charlotte Rampling, Nobody Wants the Night di Isabel Coixet, con Juliette Binoche, Rinko Kikuchi e Gabriel Byrne, il francese Diary of a Chambermaid di Benoit Jacquot, con Lea Seydoux e Vincent Lindon, Queen of the Desert di Werner Herzog, con Nicole Kidman, James Franco, Damian Lewis e Robert Pattinson, The Club del cileno Pablo Larrain, più i soliti outsider africani e asiatici.
Fuori concorso saranno invece proiettati Every Thing Will Be Fine di Wim Wenders (che riceverà anche l’Orso d’Oro alla carriera), con James Franco, Charlotte Gainsbourg e Rachel McAdams, 13 Minutes di Oliver Hirschbiegel, Mr. Holmes di Bill Condon, con Ian McKellen, e il reclamizzatissimo Cinderella di Kenneth Branagh, con Cate Blanchett, Lily James, Richard Madden e Stellan Skarsgaard.
Ecco l’elenco completo dei 19 film in concorso al Festival di Berlino 2015 e di quelli fuori concorso:
– In concorso
45 Years (Regno Unito) – di Andrew Haigh, con Charlotte Rampling, Tom Courtenay
Aferim! (Romania/Bulgaria/Repubblica Ceca) – di Radu Jude, con Teodor Corban, Mihai Comanoiu
Als wir träumten / As We Were Dreaming (Germania/Francia) – di Andreas Dresen, con Merlin Rose, Julius Nitschkoff
Body (Polonia) – di Malgorzata Szumowska, con Janusz Gajos, Maja Ostaszewska
Cha và con và / Big Father, Small Father and Other Stories (Vietnam/Francia/Germania/Olanda) – di Di Phan Dang, con Do Thi Hai Yen, Le Cong Hoang
Eisenstein in Guanajuato (Olanda/Messico/Belgio/Finlandia) – di Peter Greenaway, con Elmer Bäck, Luis Alberti
El boton de nacar / The Pearl Button (Francia/Cile/Spagna) – di Patricio Guzman
El Club / The Club (Cile) – di Pablo Larrain, con Roberto Farias, Antonia Zegers
Ixcanul / Ixcanul Volcano (Guatemala/Francia) – di Jayro Bustamante, con Maria Mercedes Coroy, Maria Telon
Journal d’une femme de chambre / Diary of a Chambermaid (Francia/Belgio) – di Benoit Jacquot, con Lea Seydoux, Vincent Lindon
Knight of Cups (Stati Uniti) – di Terrence Malick, con Christian Bale, Cate Blanchett
Nobody Wants the Night (Spagna/Francia/Bulgaria) – di Isabel Coixet, con Juliette Binoche, Rinko Kikuchi [FILM D’APERTURA]
Queen of the Desert (Stati Uniti) – di Werner Herzog, con Nicole Kidman, James Franco
Pod electricheskimi oblakami / Under Electric Clouds (Russia/Ucraina/Polonia) – di Alexey German, con Louis Franck, Merab Ninidze
Taxi (Iran) – di Jafar Panahi, con Jafar Panahi
Ten no chasuke / Chasuke’s Journey (Giappone) – di Sabu, con Ken’ichi Matsuyama, Ito Ohno
Vergine giurata / Sworn Virgin (Italia/Svizzera/Germania/Albania/Kosovo) – di Laura Bispuri, con Alba Rohrwacher, Lars Eidinger
Victoria (Germania) – di Sebastian Schipper, con Laia Costa, Frederick Lau
Yi bu zhi yao / Gone with the Bullets (Cina/Stati Uniti/Hong Kong) – di Wen Jiang, con Wen Jiang, You Ge.
– Fuori concorso
Cinderella (Stati Uniti) – di Kenneth Branagh, con Cate Blanchett, Lily James
Elser / 13 Minutes (Germania) – di Oliver Hirschbiegel, con Christian Friedel, Katharina Schuttler
Every Thing Will Be Fine (Germania/Canada/Francia/Svezia/Norvegia) – di Wim Wenders, con James Franco, Charlotte Gainsbourg
Mr. Holmes (Regno Unito) – di Bill Condon, con Ian McKellen, Laura Linney.
– Evento speciale
Fifty Shades of Grey (Stati Uniti) – di Sam Taylor-Johnson, con Jamie Dornan, Dakota Johnson [Prima internazionale: 11 febbraio 2015].