L’anno scorso ha vinto la categoria Giovani con un brano, Amen, diventato in breve tempo la colonna sonora della scorsa edizione, grazie soprattutto al suo ritornello orecchiabile. Adesso è tra i Big, e porta un pezzo dal titolo particolare, Occidentalis karma, ma non fatevi ingannare: l’ironia di Francesco Gabbani al Festival di Sanremo 2017 sarà sempre presente: “Cerco in modo ironico di suscitare riflessioni, soprattutto per prendere un po’ in giro quel modo tutto occidentale, nel quale m’includo anch’io, di prendere in prestito particolari della cultura orientale”, ci racconta a poche ore dall’inizio della prima attesissima puntata, dove si esibirà insieme agli altri cantanti in gara sul palco del Teatro Ariston.
La gavetta Gabbani se l’è fatta tutta, persino al Festival di Sanremo: è passato dalla categoria Giovani, dove ha vinto, arrivando poi a scontrarsi sullo stesso palco con i Big della canzone italiana come Fiorella Mannoia, grande favorita della kermesse canora: “Sto vivendo bene questa promozione, è un sogno che continua, ringrazio tantissimo Carlo Conti che mi ha dato un’altra possibilità, dopo un anno di grandi soddisfazioni”. Sì, perché dopo la vittoria Francesco è partito per un tour dove ha portato in giro per l’Italia la sua musica: “In molti si sono resi conto, grazie a Sanremo, di quello che facevo da tanto tempo e sinceramente non vedo l’ora di ripartire”.
L’ironia e la simpatia si vedranno anche nella sua esibizione, che si preannuncia una delle più attese e dinamiche: tante le voci di corridoio dopo le prime prove. Ti esibirai in qualche modo particolare? “Non lo so nemmeno io – ci racconta scherzando – perché vado a caso con spontaneità. Posso dire che ci sarà una sorpresina, ma non anticipo nulla, lo vedremo insieme. Sicuramente farò tutto con grande allegria”. Durante la serata cover Francesco Gabbani porterà Susanna di Adriano Celentano, come mai questa scelta?: “È un brano divertente, un tributo ad Adriano. La ciliegina di questo 2016 è stata infatti quando ha cantato una mia canzone ‘Il bambino con il fucile’. Per me è un ringraziamento a un grande artista”. Se dovessi raccontarci il tuo Sanremo in una canzone? ” ‘Oggi sono io’ di Alex Britti, la cantavo spesso durante le serate della mia gavetta nei locali”.