“Un messaggio di speranza, per stare insieme al di là delle difficoltà”. Con queste parole, la giovanissima Valeria Farinacci, ci racconta la sua canzone Insieme, in gara al Festival di Sanremo 2017. Occhi dolci e sorriso grande, per una ragazza che a soli 23 anni, ha vinto la competizione di Area Sanremo e ora si avvicina al palco che in assoluto, ancora oggi, per molti artisti può fare la differenza tra l’anonimato e una carriera brillante nel mondo della musica. Le emozioni sono tante e noi l’abbiamo intervistata nella città dei fiori, per capire quali sono i suoi sentimenti e le sue speranze di giovane cantante.
Come stai vivendo questa prima esperienza al Festival della canzone italiana: “Spero di vivere qualcosa d’indimenticabile, anche perché è stato tutto inaspettato. Ho fatto un provino per Area Sanremo, che poi ho vinto – ci racconta – quindi per me salire sul palco dell’Ariston più che un punto di partenza è già un punto di arrivo. Abbiamo provato molto e siamo pronti. Le prove sono andate bene, le prime le avevamo fatte a Cinecittà, e quando ho sentito suonare il primo violino del mio pezzo è stata un’emozione grandissima, perché non sono mai stata accompagnata da un’orchestra, quindi con quella del Festival sarà tutto bellissimo”. La sua canzone parla d’amore, ma Valeria Farinacci vuole precisare che non è un semplice brano sui sentimenti, di quelli felici e basta, di quelli che raccontano quello che si prova quando si è innamorati, perché l’amore, per lei, è anche una battaglia da vivere vicini: “È un messaggio di speranza, un brano positivo, che ci dice che dobbiamo stare insieme al di là delle difficoltà e delle incomprensioni, facendo dei sacrifici. La canzone parla di stare insieme anche in una comunità, al di là delle differenze, viste come ricchezza, che rimangono sempre stimolanti per riflettere”.
Il brano è firmato da Giuseppe Anastasi, musicista e paroliere italiano, autore tra gli altri anche di artisti che hanno cantato all’Ariston, come Arisa, com’è nato il sodalizio artistico? “Ho avuto l’onore di lavorare con lui perché ho vinto una borsa di studio al Cet di Mogol, lì ho raccontato le mie esperienze e lui poi ha tramutato tutto in canzone”. Se dovessi raccontarci il tuo Sanremo in una canzone, tu quale sceglieresti? “Di Sole e d’azzurro di Giorgia, che sarà anche sul palco quest’anno e che spero d’incontrare. Ho un ricordo bellissimo legato a questo brano, di me piccolina che canto la sua canzone con una spazzola in bagno”. Rimane comunque la prima volta che calchi il palco del Festival di Sanremo, quali sono le tue emozioni, sei combattiva e punti al podio? “Per ora bene – ci racconta Valeria – anche se si sta avvicinando l’ora X. Non voglio vivere troppo la competizione, perché perderebbe d’efficacia il messaggio che voglio lasciare. La cosa che spero è di cantare due volte sul palco, per poter far ascoltare a più persone possibili quello che cerco di dire con ‘Insieme'”.