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Assegnati nel corso della cerimonia finale nella Sala Grande tutti i premi del Festival di Venezia 2016: i vincitori delle categorie più prestigiose sono stati The Woman Who Left del filippino Lav Diaz, premiato con il Leone d’oro al miglior film, Amat Escalante e Andrei Konchalovsky, Leone d’argento ex-aequo per la miglior regia, Oscar Martinez (Il Cittadino Illustre) ed Emma Stone (La La Land), Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile e femminile. Inoltre Animali Notturni di Tom Ford ha vinto il Gran Premio della Giuria e Noah Oppenheim (Jackie) il Premio Osella per la miglior sceneggiatura, mentre il film The Bad Batch di Ana Lily Amirpour si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria. Infine la ventunenne tedesca Paula Beer ha portato a casa il Premio Marcello Mastroianni per il miglior attore o attrice emergente.
The Woman Who Left (titolo originale Ang Babaeng Humayo) di Lav Diaz è un’opera monumentale di 224 minuti tratta dal racconto di Tolstoj ‘Dio vede la verità ma non la rivela subito’ pubblicato nei Racconti per Contadini. Il film racconta la storia di Horacia Somorostro, la cui vita è diventata una vera e propria prigionia, piena di colpi di scena e imprevisti problematici, crudeli e inspiegabili. La vicenda è ambientata nel 1997, quando la principessa Diana muore in un tragico incidente stradale, il mondo è rattristato dalla morte di Madre Teresa e le Filippine, diventate la capitale asiatica dei rapimenti, sono nella morsa della paura.
Nel ritirare il Leone d’oro un commosso Lav Diaz ha dedicato il premio al popolo filippino per la sua lotta e quella dell’umanità: ‘Ho letto la storia di Tolstoj molto tempo fa’, ha dichiarato il regista a proposito del suo film, ‘Oggi ricordo solo la premessa, ma ho già dimenticato la trama e i nomi dei protagonisti. Ricordo che ciò che più mi colpì quando la lessi fu il fatto che nessuno di noi capisce davvero la vita, non la conosciamo realmente. Questa è una delle verità fondamentali dell’esistenza: alcuni di noi riescono a sentire che c’è una continuità, che le cose che facciamo possono essere collegate. Ma, più spesso, siamo succubi e travolti dalla casualità della vita‘.
#BiennaleCinema2016 #LavDiaz vincitore del #LeonedOro di #Venezia73 con #TheWomanWhoLeft pic.twitter.com/Ttlb5Cl9RA
— Biennale di Venezia (@la_Biennale) 10 settembre 2016
Per quanto riguarda gli altri vincitori del Festival di Venezia 2016, come dicevamo il messicano Amat Escalante e il russo Andrei Konchalovsky si sono divisi il Leone d’argento per la miglior regia, mentre l’argentino Oscar Martinez e la diva statunitense Emma Stone sono stati premiati come migliori attori. Il thriller Animali Notturni di Tom Ford, con un cast stellare (Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Aaron Taylor-Johnson, Michael Shannon, Isla Fisher), ha vinto l’importantissimo Gran Premio della Giuria (che era presieduta, ricordiamolo, da Sam Mendes).
E l’Italia? Rimasto a bocca asciutta nel concorso internazionale, il nostro cinema si è parzialmente rifatto con il premio per il miglior film della sezione Orizzonti assegnato a Liberami di Federica Di Giacomo, un interessante docufilm sul ritorno dell’esorcismo nel mondo contemporaneo.
Festival di Venezia 2016: vincitori
LEONE D’ORO per il miglior film: The Woman Who Left, di Lav Diaz
LEONE D’ARGENTO per la migliore regia (ex-aequo): Amat Escalante per il film The Untamed e Andrei Konchalovsky per il film Paradise
GRAN PREMIO DELLA GIURIA: Animali Notturni, di Tom Ford
COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile: Oscar Martinez per il film Il Cittadino Illustre
COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile: Emma Stone per il film La La Land
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente: Paula Beer per il film Frantz
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA: Noah Oppenheim per il film Jackie
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a: The Bad Batch, di Ana Lily Amirpour.
LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA ‘LUIGI DE LAURENTIIS’: The Last of Us, di Ala Eddine Slim.
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM: Liberami, di Federica Di Giacomo
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA: Fien Troch per il film Home
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI: Big Big World, di Reha Erdem
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE: Nuno Lopes per il film São Jorge
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE: Ruth Diaz per il film Tarde Para La Ira
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA: Wang Bing per il film Bitter Money
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: La Voz Perdida, di Marcello Martinessi
PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA: Le Concours, di Claire Simon
PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO: Break Up – L’uomo dei cinque palloni, di Marco Ferreri
LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 2016: Jean-Paul Belmondo e Jerzy Skolimowski
JAEGER-LECOULTRE GLORY TO THE FILMMAKER AWARD 2016: Amir Naderi
PERSOL TRIBUTE TO VISIONARY TALENT AWARD 2016: Liev Schreiber
PREMIO L’ORÉAL PARIS PER IL CINEMA: Matilde Gioli.