Spazio a ‘Blonde’, film biografico dedicato a Marilyn Monroe, per il nono giorno del Festival di Venezia: Ana de Armas accompagnata da Brad Pitt.
Nella giornata di oggi, 8 settembre, tutti gli occhi del Festival di Venezia, al suo nono giorno, sono per Ana de Armas e Blonde. Il film in concorso di Andrew Dominik sulla vita di Marilyn Monroe: Brad Pitt difende l’attrice cubana dopo le critiche.
Occhi del mondo puntati sul Festival di Venezia, giunto al suo nono giorno, anche oggi 8 settembre. Manca veramente poco alla grande notte delle premiazioni, e a meno di 48 ore dall’assegnazione del Leone d’Oro, ecco che oggi a sfilare sul red carpet sono stati artisti e produttori di livello mondiale, assolutamente in corsa per il massimo riconoscimento.
Stiamo parlando ovviamente del cast di ‘Blonde’, riproposizione cinematografica della vita di Marilyn Monroe, che trova la meravigliosa Ana de Armas nel ruolo di protagonista e Andrew Dominik in regia.
Il film in concorso vede anche la partecipazione autorevole di Adrien Brody. Il programma del giovedì si completa con ‘Beyond the Wall‘, del regista iraniano Vahid Jalilvand. Tra i film fuori concorso grandissima l’attesa di “Siccità“, di Paolo Virzì con Monica Bellucci, e il documentario The Matchmaker di Benedetta Argentieri.
Da vero gentleman, Brad Pitt ha risposto alle critiche difendendo la sua Ana de Armas – con la quale si è presentato sul red carpet a Venezia. Il capo della Plan B Entertainment infatti, casa di produzione del film, ha voluto prendere le parti della splendida – e bravissima – attrice di origini cubane.
Dopo l’uscita del trailer infatti, erano state feroci le polacche nei confronti di Ana, per via del suo accento “troppo spagnolo”. Del resto si sa, raffigurare un mito della cultura americana – con i puristi pronti a graffiare e milioni di utenti pronti a puntare il dito – è compito veramente arduo. Ed è il caso praticamente di tutti i protagonisti dei biopic, che vanno a scomodare personaggi leggendari.
E’ successo recentemente a Rami Malek, il quale ha interpretato Freddy Mercury nel film Bohemian Rapsody. Adesso toccherà alla giovane attrice, con la proiezione di oggi a Venezia, provare a rispondere direttamente alle critiche. Un ruolo difficile, ricordato dallo stesso Pitt, per il quale l’attrice ha dedicato 9 mesi solo all’interpretazione fisica, tra pose, movenze, espressioni.
Brad Pitt in qualità di produttore e amico ha difeso l’attrice affermando: “E‘ fenomenale“. L’idea del film era nata infatti nel 2010, ma solo una volta imbattutitisi in Ana i produttori hanno deciso di concretizzare il progetto.
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