3 novembre 1966, 50 anni fa: al salone di Torino faceva il suo esordio ufficiale la Fiat 124 Sport Spider. Fu l’inizio di una storia che prosegue ancora oggi, dopo mezzo secolo. Perché il suo successo in termini d’immagine fu anche superiore dei pur rispettabili 150.000 esemplari venduti nei 19 anni in cui questo modello rimase in produzione. Un prestigio tale da far decidere gli attuali vertici della Fiat di rispolverare questo nome per la nuova vettura scoperta che segna un ritorno della casa ai modelli di alta personalità. A giudicare dai primi riscontri commerciali, anche la nuova Fiat 124 Spider ha conquistato i clienti. Dev’essere un nome che porta bene.
Ricordiamoci da dove trae origine quella vettura: dalla berlina Fiat 124, uscita qualche mese prima e subito presa d’assalto, al punto che nel corso degli anni diventò una delle auto più vendute di tutti i tempi, se includiamo (e perché non dovremmo farlo?) i modelli prodotti in Russia sotto il nome Lada 2101 (la sovietica Zhiguli); parliamo di oltre 20 milioni di esemplari.
La Fiat 124 Sport Spider rispondeva alle richieste di auto eleganti, giovani e abbastanza sportive per il tempo libero, in un’Italia che ancora godeva dell’euforia del boom economico. Poiché la sua concorrente principale era l’Alfa Romeo Duetto, era fondamentale da parte torinese mettere insieme un’auto non solo affidabile, sofisticata, e divertente da guidare; ci voleva anche uno stile all’altezza.
La meccanica della 124 berlina copriva le esigenze tecniche. Per soddisfare l’occhio, fu chiamata la Pininfarina. Un’accoppiata perfetta. Del resto è sufficiente guardarla. Un design talmente indovinato da affiorare nemmeno tanto nascosto anche sulla 124 Spider di oggi.
Anche sotto quella macchina faceva sul serio. Il motore 1.4 bialbero con un carburatore doppio corpo erogava una potenza di 90 cavalli che, sui 920 Kg di quel corpo vettura, permetteva di raggiungere la ragguardevole velocità massima di 170 Km/h. Le finezze riguardavano il cambio a 5 marce di serie e i freni a disco su tutte e quattro le ruote; soluzioni che per l’epoca e la fascia di prezzo non si dovevano dare per scontate.
Il successo fu costante e le evoluzioni degli anni successivi permisero alla Fiat 124 Sport Spider di ritagliarsi una nicchia di appassionati fedeli. Lo dimostra la produzione proseguita fino al 1985. Un’auto che ha attraversato indenne le generazioni e consegna alla sua erede moderna tutto il suo fascino.