[videoplatform code=”1396345573128533a8ae51f4da”]
Barack Obama ha da poco visitato l’Italia per un incontro ufficiale con Matteo Renzi. E’ risaputo che la maggior parte dei VIP amino il nostro belpaese e il presidente degli Stati Uniti non è stato di certo l’eccezione alla regola. Nonostante la sua visita a Roma sia stata di tipo diplomatico, Obama ne ha anche approfittato per fare una visita turistica e sottolineare la passione per l’Italia: la cerimonia di insediamento è stata segnata infatti da vestiti italiani e spumante. La sua prima auto è stata una Fiat Strada – l’equivalente della Ritmo che, nei paesi in cui si parla inglese viene chiamata Strada per motivi di pronuncia – di colore rosso, altro simbolo forte di passione all’italiana.
[fotogallery id=”529″]
La Fiat Ritmo fu introdotta sul mercato nel 1978 con un design firmato Bertone che le consentì di diventare una delle auto di piccole dimensioni per famiglie ad avere un look distintivo. La sua produzione venne interrotta dieci anni dopo e ben 1.790.000 esemplari furono venduti. A livello di meccanica, la Ritmo utilizzò lo schema a trazione anteriore della 128 prodotta fino al 1984 e le sue motorizzazioni subirono aggiornamenti per essere più economici: 1.1 litri da 60 cv, 1.3 litri da 65 cv e 1.5 litri da 75 cv. Al Salone di Ginevra 1980 debuttò la Ritmo diesel con il suo motore 1.7 litri da 55 cv mentre un anno dopo comparve la Ritmo Super con propulsori 1.3 litri da 75 cv e 1.5 litri da 84 cv, versione destinata a chi voleva andare forte.
Ma la rivoluzione sportiva si ebbe con la Ritmo Abarth 125TC che venne presentata al Salone di Francoforte 1981. A muovere lo Scorpione c’era un quattro cilindri 105TC modificato da 2.0 litri DOHC con 125 cv, nuovo cambio ZF, freni a disco anteriori ventilati, sospensione rivista ed elementi rinforzati. Tutto questo per una velocità massima di 190 km/h e uno 0-100 km/h abbattuto in 8.7 secondi. Nel 1982 arrivò il primo restyling che riguardava principalmente aggiornamenti estetici nel frontale, ma il facelift portò con sé anche l’introduzione della Abarth 130TC da 130 cv in grado di percorrere lo 0-100 in 7.8 secondi con una velocità massima di 195 orari. Nel 1984 arrivò il secondo e ultimo restyling della Ritmo: nuove maniglie porta rettangolari per la versione cinque porte, aggiornamenti ai paraurti anteriore e posteriore e motore 1.714cc diesel sostituito da un 1.697cc di provenienza Uno 60D. Sempre nella gamma motori, arrivò il diesel 1.929cc turbo da 80 cv soprannominato Ritmo Turbo DS.