Debutto col botto per Mick Schumacher, figlio di Michael, nei primi test in Formula 4: col botto nel senso che è proprio finito fuori pista, ma intorno a questa notizia si sta creando un clamore che non ha nulla a che vedere con la realtà. Non è andato a sbattere contro le protezioni, non è stato un incidente, non ha praticamente danneggiato l’automobile e non ha riportato alcuna conseguenza fisica dato che l’uscita di pista è avvenuta quando viaggiava a circa 160km/h dunque non a così alta velocità per una vettura che non sarà certo di F1, ma nemmeno un kart. Tuttavia, vista la condizione di Shumi, c’è da capire l’attenzione.
Il figlio del sette volte campione del mondo di Formula 1, da oltre un anno in coma dopo un incidente sugli sci che l’ha improvvisamente sospeso dalla vita, ha dunque vissuto il suo primo (non) incidente in Formula 4. Mick Schumacher ha 15 anni e ha corso per diversi anni con i go-kart prima di passare a vetture ben più potenti e performanti come appunto queste F4 che già nella forma assomigliano alle sorelle della classa maggiore.
Mick era impegnato sul circuito di Lausitzring, in Germania e ha perso il controllo della propria vettura mentre viaggiava a una velocità di 160 km/h, impegnato nella prima sessione di test prestagionali. Si è parlato di schianto e di botto (reale), ma in realtà dopo ben sette ore di test, il povero Mick era un po’ stanco e ha commesso un banale errore di controllo terminando la propria corsa nella ghiaia senza alcuna conseguenza di nota per lui e per la macchina. Ora sarà impegnato nel campionato ADAC F4 tedesco, che aveva visto tra le proprie fila anche Max Verstappen, figlio di Jos e correrà a fianco di Harrison Newey, figlio di Adrian della Red Bull.