Il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo ha annunciato che da lunedì 10 maggio saranno aperte le prenotazioni per il vaccino per i nati nel 1971 in poi, ovvero agli over 50.
In concomitanza con la velocizzazione della campagna vaccinale, con la copertura sempre più ampia delle categorie più fragili, compresi ottantenni i novantenni, gradualmente si darà la possibilità di prenotarsi anche alle persone più giovani: la fascia 50-59 è una delle più “popolose” nel nostro paese.
Come sempre avrà la priorità chi ha particolari patologie, è immunodepresso o in generale chi potrebbe avere gravissimi problemi se dovesse entrare in contatto con il virus del Covid.
Figliuolo: ora tocca agli over 50. Campagna procede spedita
Figliuolo a dichiarato che l’apertura over 50 è la dimostrazione che la somministrazione dei vaccini sta finalmente andando alla giusta velocità, come dimostra il fatto che il 25% degli italiani ha ricevuto almeno la prima dose, tre quarti dei quali hanno più di 70 anni. C’è però ancora qualche resistenza tra i più anziani tra no vax e anziani difficili da raggiungere o che hanno difficoltà nel prenotarsi: secondo l’Istat, le regioni migliori sono Lazio e Lombardia, dove si conta solo un 10% di “astenuti” dal vaccino, mentre maggiori resistenze sono state incontrate in Sicilia, Campania, Calabria e Sardegna.
Ad aiutare l’operazione ci pensano le 4.7 milioni di dosi sparse sul territorio, delle quali 2 milioni di Pfizer sono arrivati ieri; in totale nel mese di maggio dovrebbero arrivarne 17 e a giungo 25. Ad oggi ne sono state somministrate 22 e si prospetta che siano 7 milioni i cittadini che hanno già ricevuto la seconda dose.
L’obiettivo di Figliuolo di vaccinare 500mila persone al giorno è stato raggiunto solo il 30 aprile scorso, per ora il ritmo si attesta però intorno alle 400 mila, comunque un risultato soddisfacente.