Filippine, il devastante super tifone, noto come “Egay”, si sta dirigendo implacabile verso la regione, portando con sé l’incubo di piogge torrenziali che potrebbero sfiorare quota 200 mm. La popolazione è in stato di allerta massima, mentre le autorità locali hanno attivato i piani di evacuazione per proteggere le vite dei residenti nelle zone a rischio.
Gli esperti meteorologi stanno monitorando attentamente l’evoluzione del super tifone, avvertendo che il suo impatto potrebbe essere devastante. Oltre alle intense precipitazioni, Egay porta con sé venti a velocità impressionanti, capaci di abbattere alberi, danneggiare infrastrutture e causare black-out generalizzati.
Filippine, il tifone Doksuri potrebbe essere tra i più forti
Le Filippine, un paese con una lunga storia di tifoni e calamità naturali, hanno sviluppato una notevole capacità di risposta e recupero, ma la violenza di Egay mette a dura prova le risorse disponibili. In momenti come questi, l’importanza della solidarietà internazionale emerge in modo ancora più evidente, con diverse nazioni offrendo aiuto e supporto per fronteggiare l’emergenza.
In queste ore, nelle Filippine, si stanno verificando evacuazioni di emergenza poiché il tifone Doksuri si avvicina minacciosamente al territorio. Circa 20mila persone, residenti in tre isole, hanno dovuto abbandonare le proprie case a causa dell’imminente pericolo rappresentato da questo potente ciclone tropicale. Le raffiche di vento, che al momento raggiungono velocità di 185 km/h, fanno temere gravi danni alle infrastrutture e per la sicurezza delle persone.
Secondo il bollettino meteorologico più recente, il tifone Doksuri dovrebbe toccare terra o passare molto vicino alle isole Babuyan nel pomeriggio di oggi ora locale, per poi dirigere la sua furia verso Taiwan e la Cina orientale.
Filippine, un clima davvero particolare
Le Filippine, un arcipelago situato nel sud-est asiatico, sono caratterizzate da un clima tropicale, che influenza profondamente la vita dei suoi abitanti e la biodiversità del paese. Questa regione geografica gode di una posizione favorevole all’interno della zona intertropicale, il che significa che le temperature sono generalmente calde e umide durante tutto l’anno.
Il clima delle Filippine può essere suddiviso in due principali stagioni: la stagione delle piogge, nota come “stagione delle monsoni” e la stagione secca. La stagione delle monsoni si verifica generalmente da giugno a ottobre, mentre la stagione secca va da novembre ad aprile.
Filippine e monsoni
Durante la stagione delle monsoni, le Filippine sono influenzate da venti umidi provenienti dall’oceano Pacifico, portando piogge abbondanti e frequenti tempeste tropicali o tifoni. Queste piogge possono essere particolarmente intense e provocare inondazioni e frane, specialmente nelle aree montuose e costiere. Non è raro che le Filippine affrontino diversi tifoni durante questa stagione, e le comunità costiere devono essere sempre preparate per far fronte a queste minacce naturali.
D’altra parte, durante la stagione secca, le precipitazioni diminuiscono significativamente, e il clima diventa più mite e piacevole. Questa è anche la stagione in cui si verifica una maggiore affluenza di turisti, attratti dalle bellezze naturali dell’arcipelago e dalle sue incantevoli spiagge.
Posizione geografica
La posizione geografica delle Filippine le rende suscettibili a molte variabili climatiche, comprese le influenze delle correnti oceaniche e dei venti. Inoltre, il cambiamento climatico globale sta avendo un impatto sempre più evidente sulla regione, portando a fenomeni meteorologici estremi e alterando i modelli climatici tradizionali.
Il clima delle Filippine ha un ruolo significativo nell’agricoltura e nell’economia del paese, poiché l’agricoltura rappresenta una parte importante della vita delle persone che vivono in zone rurali. Le colture agricole e l’approvvigionamento idrico possono essere influenzati significativamente dalle piogge e dalla disponibilità di acqua durante le diverse stagioni.
Inoltre, la ricca biodiversità delle Filippine è fortemente influenzata dal clima tropicale, con una vasta gamma di habitat che ospitano numerose specie di piante e animali unici al mondo.
I tifoni che hanno devastato le Filippine
Le Filippine, situate nella cosiddetta “Cintura di fuoco del Pacifico”, hanno affrontato alcuni dei tifoni più forti e distruttivi della storia. Questi potenti cicloni tropicali hanno lasciato un segno indelebile sulla nazione, causando devastazione e perdite di vite umane in modo drammatico.
Uno dei tifoni più forti e mortali mai registrati è stato il tifone Haiyan, conosciuto localmente come Yolanda, che ha colpito le Filippine nel novembre 2013. Questa tempesta eccezionalmente potente è stata classificata come un tifone di categoria 5, il massimo livello sulla scala Saffir-Simpson. Le sue raffiche di vento raggiunsero velocità straordinarie di oltre 300 km/h, mentre le onde marine superarono gli 8 metri. Haiyan ha colpito le province di Leyte e Samar, causando distruzione su vasta scala. Si stima che abbia causato la morte di più di 6.000 persone e lasciato milioni di altre senza casa o servizi essenziali.
Tifone Megi
Un altro tifone dirompente è stato il tifone Megi, noto anche come Juan, che ha colpito le Filippine nell’ottobre 2010. Megi è stato il tifone più forte e distruttivo a colpire il paese in più di un decennio. Con venti massimi sostenuti di oltre 260 km/h, ha portato a inondazioni, frane e danni generalizzati nelle province settentrionali di Luzon. Anche in questo caso, le perdite di vite umane sono state significative, con centinaia di persone che hanno perso la vita a causa dell’evento.
Tifone Bopha
Un altro tifone memorabile è stato il tifone Bopha, noto anche come Pablo, che ha colpito la regione meridionale di Mindanao nel dicembre 2012. Anche se meno intenso in termini di venti rispetto a Haiyan e Megi, Bopha ha provocato forti piogge che hanno causato inondazioni e frane mortali. La sua traiettoria insolita, colpendo una zona del paese non abituata a questo tipo di eventi, ha comportato una maggiore vulnerabilità delle comunità locali, causando più di 1.000 vittime e danni significativi.
Questi sono solo alcuni esempi di tifoni estremi che hanno lasciato un segno indelebile sulla storia delle Filippine. Il paese si trova costantemente ad affrontare la minaccia dei tifoni, e la consapevolezza dell’impatto devastante di questi eventi ha portato a un costante miglioramento delle misure di prevenzione, preparazione e risposta alle emergenze.