Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte lancia minacce contro Barack Obama. “Figlio di p…, te la farò pagare”, ha dichiarato il leader del Paese. Duterte non usa mezzi termini nei confronti del Presidente degli Stati Uniti d’America e avverte: non deve intromettersi negli affari interni del Paese da lui guidato.
Anche conosciuto come il “Giustiziere”, Duterte è stato eletto lo scorso maggio ma il suo nome era ben noto in tutto il mondo a causa dei metodi con cui ha affrontato la criminalità nella città in cui è stato sindaco dal 1988. Metodi criticati dalle associazioni per la tutela dei diritti umani che hanno denunciato migliaia di omicidi extragiudiziali attraverso le azioni di ‘squadroni della morte’. Duterte incontrerà Barak Obama durante il vertice dei Paesi dell’Asia orientale in Laos. Alla domanda di un cronista su come avrebbe spiegato a Obama gli omicidi extragiudiziali, Duterte ha dichiarato che non ammette alcuna interferenza e aggiunto che come Presidente delle Filippine ha il dovere di rispondere solo al popolo e a nessun altro.
Secondo un documento del governo di Manila: da quando Duterte è leader del Paese, la polizia filippina avrebbe ucciso oltre 2.000 sospetti spacciatori o trafficanti di droga.