E’ stato liberato Rolando Del Torchio, il ristoratore italiano ex missionario rapito lo scorso ottobre a Dipolog, nella provincia di Zamboanga. L’uomo è stato rilasciato e si trova attualmente sotto la custodia delle autorità filippine, che lo hanno individuato nell’isola di Sulu a riferirlo è la Farnesina. L’ambasciata d’Italia a Manila e l’Unità di Crisi sono rimaste attive durante tutto lo svolgimento della vicenda e sono in contatto anche con i familiari del connazionale.
Le autorità filippine hanno sempre sospettato di Abu Sayyaf, il gruppo terroristico noto per rapimenti a scopo di estorsione e che ha il suo insediamento sull’isola di Sulu, dove è stato individuato l’ostaggio italiano.
Il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha ringraziato in un tweet le autorità filippine.
Felice perché Rolando Del Torchio libero dopo sei mesi di sequestro. Italia ringrazia autorità filippine
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 8 aprile 2016
L’uomo di 56 anni era stato rapito nel proprio ristorante, “l’Ur Choice Pizza Cafè” da almeno 7 uomini armati che si sono finti clienti. I rapitori lo hanno costretto a salire su un furgoncino per poi, in un secondo momento, allontanarsi su un motoscafo in mare aperto. Del Torchio era arrivato nelle Filippine nel 1988 come missionario del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), quando ha abbandonato la missione ha deciso di rimanere sull’isola di Mindanaoper lavorare con un’organizzazione non governativa che forniva assistenza agli agricoltori della zona. In seguito aveva aperto un suo ristorante, il ‘Ur Choice Cafè’. Del Torchio era scampato a un attentato una quindicina di anni fa, quando alcune persone avevano sparato contro di lui mentre si trovava insieme al vescovo locale.