Filippo Bisciglia sulla malattia dell’infanzia: ‘Da bambino avevo una gambina di ferro’

Filippo Bisciglia malattia da piccolo

[didascalia fornitore=”instagram”]foto di Filippo Bisciglia dal suo account Instagram[/didascalia]

Filippo Bisciglia ha avuto un’infanzia non facile. Il presentatore di ‘Temptation Island’ rivela un particolare della sua vita passata, dai due ai quattro anni ha sofferto del morbo di Perthes, una malattia che si manifesta soprattutto in età infantile e che colpisce l’articolazione dell’anca. Bisciglia ha poi sperimentato una cura che gli ha permesso di guarire.

Filippo Bisciglia, intervistato da ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ ha ricordato il periodo in cui, da bambino, ha sofferto del morbo di Perthes. In quei difficili momenti, è stato molto prezioso l’aiuto del nonno, ma anche del medico che lo ha preso in cura: il dottor Milella.

Filippo Bisciglia: ‘Mio nonno mi ha costruito una macchinetta con le rotelline’

Dai 2 ai 4 anni, Filippo Bisciglia ha sofferto del morbo di Perthes, aveva difficoltà a camminare e per questo, nonostante l’amore per il calcio ha potenziato le sue abilità sportive in un’altra disciplina.

‘Scelsi il tennis e mi impegnai al massimo, tanto che a 10 anni vincevo qualsiasi torneo a cui partecipassi’, dichiara Bisciglia. Durante questo periodo della sua infanzia, è stato fondamentale l’aiuto del nonno.

‘La mia è stata una bella infanzia ma dai due ai quattro anni ho sofferto del morbo di Perthes. Mio nonno mi ha costruito una macchinetta con le rotelline e mi portava in giro così’, ricorda il conduttore di ‘Temptation Island.

A dare completamente una svolta all’infanzia di Filippo Bisciglia è stato l’incontro con il dottor Milella, il medico che gli ha fatto sperimentare una cura che è stata fondamentale per ricominciare a camminare.

‘Avevo una gambina di ferro e uno scarpone grande per bilanciare la differenza tra gli arti. Ricordo il rumore che faceva sull’asfalto ma ho vinto e mi soprannominarono Kawasaki’, rivela ancora Bisciglia.

Il percorso di Filippo Bisciglia verso la guarigione è diventato un vero e proprio caso di studi. ‘Sono nei libri di medicina. Sono stato il primo bambino a non rimanere zoppo’, racconta.

Il conduttore, che guida una delle trasmissioni tv più viste in estate, ha fatto tesoro di questa difficile esperienza che lo ha fortificato. ‘Mi ha forgiato il carattere’, spiega Bisciglia.

Filippo Bisciglia: ‘Una vita semplice con gli amici di infanzia’

Fuori dalle telecamere, la vita di Filippo Bisciglia è molto semplice. ‘Sto sempre con i miei amici d’infanzia, cinque ragazzi che conosco dai tempi delle medie’, rivela.

Legatissimo alla sorella e al nipotino, il conduttore definisce la sua famiglia come la classica famiglia da ‘Mulino Bianco’. ‘Non ci sono separati, neanche un lontano parente’, racconta in conclusione.

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