Grandissima conquista per gli azzurri del ciclismo su pista con Filippo Ganna che oggi ha conquistato il quinto oro e ha anche battuto un record.
Soprannominato Top Ganna, il 26enne di Verbania ha dato spettacolo nei mondiali su pista a Santi-Quentin-en-Yvelines.
L’Italia ha vinto l’oro grazie a Filippo Ganna che ha aggiunto un’altra medaglia alla sua collezione. Il ciclista azzurro su pista e strada, ha conquistato il quinto oro, precisamente all’inseguimento di Mondiali su Pista in Francia.
Nella finale si è battuto con Jonathan Milan ma alla fine è arrivato primo e ha anche conquistato un record mondiale, infatti è sceso sotto i 4 minuti per realizzare il precorso.
Sabato scorso già si parlava di questo strabiliante atleta per aver conquistato la miglior prestazione della storia, stabilendo il primato dell’ora sulla pista Tissot Velodrome in Svizzera.
In quell’occasione il commento a caldo fu “Negli ultimi 5 minuti ero stanco e le gambe soffrivano” ma si è ripreso alla grande come abbiamo potuto vedere nella sua prestazione di oggi.
Top Ganna non si ferma mai e dopo il traguardo straordinario dell’8 ottobre, ha conquistato l’argento a squadre e infine questo bellissimo oro percorrendo il tragitto a 64 chilometri orari.
Una finale favolosa segnata dall’incredibile prestazione da record mondiale. Questa gara va a incrementare ulteriormente il già ricco medagliere di Ganna, che ha conquistato l’oro alle Olimpiadi di Tokyo, altri due ai Mondiali su strada e sei in quelli su pista, di cui 5 individuali.
A soli 26 anni Filippo si sta facendo largo nel mondo dello sport sia individualmente che negli sport a squadre. Il 26enne di Verbania ha raccolto l’eredità del padre Marco, ex canoista che gli ha trasmesso l’amore per lo sport.
Filippo è legatissimo alla sorella e alla fidanzata, ama la cucina e i lavori fai da te ma soprattutto è un grandissimo ciclista.
Si fa conoscere già nel 2011 quando gareggia nella categoria Allievi con il Pedale Ossolano in cui ottiene 20 vittorie.
Nel 2015 c’è il suo esordio tra gli Under 23 e l’anno successivo gareggia con il Team Colpack. Viene poi convocato per i campionati del mondo su pista a Londra e qui stabilisce il nuovo record italiano nell’inseguimento individuale, battuto poi oggi.
La carriera professionistica su strada inizia nel 2017 e da qui comincia una carriera in ascesa con tantissime medaglie e noi non possiamo fare il tifo per questo ragazzo che con la sua bici sembra davvero volare.
Ha vinto anche 4 tappe del Giro d’Italia nel 2020 e 2 a quello dall’anno successivo. Su pista invece è stato 4 volte campione del mondo di inseguimento individuale e ha il record mondiale di specialità.
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