[galleria id=”7645″]
Dall’attesissima finale della Coppia Italia 2016 esce vincitrice la Juventus, battendo il Milan per 1-0, ai supplementari, grazie al gol decisivo di Morata, al 110′. Nella cornice verde dello Stadio Olimpico di Roma, i bianconeri mettono a segno per la seconda volta consecutiva, la doppietta scudetto-coppa: prima, non ci era mai riuscito nessuno. Lodevole la prestazione del Milan, che questa volta, ha messo in scena tutto il meglio di sé.
I rossoneri dunque, sconfitti ma con grande dignità, perdono l’ultima opportunità per l’Europa: in Europa League andrà il Sassuolo, sesto in classifica.
Il Milan, in realtà è partito forte, ha mostrato i denti, una grinta mai vista nel corso del campionato, tuttavia non è stata sufficiente per avere la meglio su una squadra, la Juve, che in soli cinque anni si è conquistata ben 10 trofei. Eppure in questa match di Coppa Italia i bianconeri hanno dato una prestazione alquanto mediocre, salvata soltanto in corner, dall’ingresso di Morata, che sul finire dei tempi supplementari ha messo a punto il gol della vittoria.
‘Sono molto contento per questa partita: un campionato e una coppa in più per il museo della Juve’, sono state le prima parole a caldo del salvatore della partita, Alvaro Morata, ai microfoni di RaiSport, subito dopo la vittoria della Juventus, nella finale di Coppa Italia 2016. Poi confida: ‘Ieri l’avevo sognato. I miei amici mi avevano chiesto se avrei giocato dall’inizio e avevo detto loro di no. Allora mi avevano detto ‘entrerai e farai gol’: se tutte le finali fossero così sarebbe bellissimo. E’ il bello del calcio. Qui in tribuna c’erano mio padre e miei amici, penso anche alla mia fidanzata che da quando sto con lei sono un altro anche in campo’ e conclude: ‘Complimenti al Milan, che ha giocato una grande partita: è stato difficile batterli, ma alla fine è il risultato ciò che conta. Dove sarò nella prossima stagione? Per me questa non è finita, prima devo fare la mia parte agli Europei e quindi non posso pensare ad altro’.
L’allenatore dei bianconeri, Massimiliano Allegri, non ha perso tempo e si è subito complimentato con la sua squadra: ‘Faccio i complimenti ai ragazzi, vincere stasera non era semplice. E’ stato un bel Milan, ha giocato una bella partita, soprattutto nel primo tempo’, mentre ai microfoni di Rai Sport ha dichiarato: ‘Nella ripresa abbiamo gestito meglio la palla noi, abbiamo avuto delle situazioni favorevoli. Nel finale abbiamo rischiato di incassare il pareggio. Le finali son così, devi essere bravo, un pizzico fortunato’. E circa la sua decisione di mettere in campo Morata, afferma: ‘Ho rischiato inserendo Cuadrado e Morata? Dovevo decidere se andare ai rigori o spaccare la partita, sono stato fortunato’.
Dall’altro lato della barricata, invece, Montolivo ha espresso tutto il suo rammarico, a Rai Sport: ‘C’è rammarico, ai punti meritavamo noi ci è mancata la zampata vincente invece loro sono stati cinici e noi abbiamo perso” e aggiunge tentando di riscrivere la storia del Milan con i se e con i ma: ‘Avessimo messo in campo tutto l’anno quello che abbiamo messo in campo questa sera parleremmo di un altro campionato. E’ tempo di tirare le somme e valutare la cosa migliore per la squadra. Ora la delusione è troppo grande. La squadra ha dato tutto quello che aveva’.
Infine, dalla Curva Sud, i tifosi del Milan sembrano spaccarsi in due: al termine della finale di Coppa Italia, la maggior parte dei supporter rossoneri ha apprezzato la buona prestazione del Milan, applaudendo a lungo la squadra di Brocchi. Una piccola parte invece, ha espresso chiaro dissenso con due maxi striscioni, che non lasciano spazio a fraintendimenti: ‘Indegni’ e ‘Vergogna’.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…