Il re del thriller torna in libreria con Fine turno, il libro con cui Stephen King conclude la sua trilogia dedicata al detective Bill Hodges. Un ritorno alla grande per lo scrittore americano che, proprio con questo romanzo (uscito in versione originale a giugno 2016 col titolo di End of watch e pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer), è ai primi posti nella classifica dei libri più venduti. Il volume, in vendita dall’11 ottobre, è l’ultimo capitolo della saga poliziesca iniziata nel 2014 con Mr Mercedes e proseguita poi, l’anno successivo, con Chi perde paga.
Per la gioia dei suoi milioni di lettori, e per tutti coloro che si sono appassionati alle avventure del detective (in pensione) Bill Hodges, Stephen King torna in libreria con Fine turno, ultimo appassionante capitolo della sua serie hard-boiled il cui finale, a detta dei più, conferma la fama ‘terrificante’ del suo autore. La storia, lo ricordiamo brevemente, è incentrata sul City Center Massacre e inizia con Hodges che, in Mr Mercedes, torna a lavoro, nonostante in pensione, per fermare un certo Brady Hartfield che, al volante di una Mercedes-Benz, ha ucciso diverse persone in un piccolo centro del Midwest.
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Fine turno, di Stephen King: trama
Siamo a gennaio e Bill Hodges, a dispetto del freddo, si è alzato di buonora per andare dal medico – da un po’ di tempo ha uno strano dolore e vuole sapere da cosa dipende. Mentre aspetta il suo turno riceve una telefonata: è un vecchio collega che gli chiede una mano per risolvere un caso; apparentemente sembra omicidio-suicidio ma qualcosa non quadra: le vittime, infatti, sono due donne, Martine Stover, rimasta paralizzata dopo il massacro della Mercedes, e sua madre. Che Brady Hartsfield, lo spietato killer che ha compiuto quella strage, voglia concludere il ‘lavoro’ nonostante si trovi da tempo in ospedale in stato vegetativo? Sembra che la mente dell’uomo non solo sia vigile ma abbia acquisito dei poteri così distruttivi da mettere in pericolo l’intera città. Per l’ennesima volta Bill Hodges deve trovare un modo per fermare il ‘mostro’ e non basteranno, stavolta, intelligenza e astuzia. C’è in gioco qualcosa di più prezioso: la sua anima.
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Autore di oltre cinquanta romanzi, Stephen King conferma, con questa trilogia, di essere un autore (ancora) incredibilmente ricco di idee: questo libro, infatti, a parere dei critici, è un thriller originale, emozionante e costruito attorno ad alcuni dei suoi argomenti preferiti: la depressione, il suicidio e l’ossessione. Il tutto, ovviamente, combinato in perfetto stile kinghiano, sospeso tra horror, tensione ed indagine poliziesca.
Il libro che, come dicevamo, conclude il lavoro iniziato due anni fa con Mr Mercedes, inaugura un filone nuovo nella produzione narrativa del maestro del brivido, l’hard-boiled, un genere letterario-poliziesco che, a differenza del giallo classico, rappresenta il crimine e la violenza in maniera assai realistica. Non solo: il libro Fine turno, così come l’intera trilogia di Stephen King – che sembra stia già lavorando, insieme al figlio Owen, al suo prossimo romanzo che dovrebbe intitolarsi Sleeping Beauties – paiono destinati ad approdare sul piccolo schermo, con una miniserie affidata a Jack Bender, già regista di Under the Dome e di Lost.