(Immagine via Commons.Wikimedia, licenza CC senza modifiche)
Torna il terrore in Finlandia: nella notte sono state uccise a colpi di fucile, la sindaca cinquantenne di Imatra, Tina Wilén-Jappinen, e due giornaliste, una trentenne l’altra sui cinquanta, a pochi passi dalla frontiera con la Russia. Un uomo di 23 anni, Jori Lasonen, è stato arrestato.
Sabato notte, tutte e tre le vittime si trovavano in un’area pedonale davanti a un ristorante, nel quartiere della movida notturna della cittadina di 28 mila abitanti, situata a circa 230 chilometri ad est di Helsinki.
Il protagonista della strage, Jori Lasonen, è un pregiudicato: già nel 2013 aveva aggredito con un pugnale alcuni passanti.
Subito dopo la sparatoria della notte scorsa, la Polizia è giunta sul luogo della strage, dove ha immediatamente arrestato l’assassino, che non ha opposto resistenza.
Nelle ultime ore l’uomo è stato sottoposto a serrati interrogatori, ma ancora nulla è emerso circa il movente del folle gesto. I media ipotizzano possa trattarsi di una sparatoria casuale, tuttavia non si può ancora escludere il contrario, ovvero un’azione premeditata.