Fino a 491 euro in più sulla busta paga di febbraio arriveranno a questi lavoratori

Buone notizie per i lavoratori: alcuni riceveranno in busta paga a febbraio degli incrementi che possono arrivare fino a 491 euro in più. Vediamo perché.

491 euro sulla busta paga
491 euro sulla busta paga – Nanopress.it

Il 2023 è iniziato con la promessa di numerosi bonus e piccoli aumenti che, però, in virtù dei ritardi dell’INPS, non sono stati attribuiti a tutti a gennaio.

Busta paga di febbraio: i possibili incrementi

Ciascun lavoratore dipendente dovrebbe controllare, ogni mese, la propria busta paga consegnata dal proprio datore di lavoro, al fine di verificare che siano stati fatti in maniera corretta tutti i calcoli. Nella busta paga di febbraio, infatti, potrebbero esserci delle voci che possono garantire al lavoratore, un compenso extra.

In alcuni casi si tratta di bonus, in altri di agevolazioni. Febbraio, dunque, si prospetta un mese ricco di maggiorazioni alcune delle quali riguardano il taglio del cuneo fiscale che farà diminuire la quota contributi a carico del lavoratore dipendente.

In base al settore, inoltre, ci potrebbero essere anche bonus ad hoc, come avviene per i dipendenti pubblici che sono in attesa dell’incremento dell’1,5%, come previsto dalla legge di Bilancio 2023.

Gli aumenti possibili fino a 491 euro

Sia per i lavoratori pubblici che privati, nel mese di febbraio ci sarà uno sgravio contributivo che è stato confermato dal Governo Meloni. Lo stipendio netto che arriverà nelle tasche dei lavoratori, dunque, aumenterà nel suo importo netto. In pratica, chi ha uno stipendio lordo previdenziale più basso di alcune cifre, avrà una decurtazione percentuale diversa. Ad esempio, chi ha uno stipendio più basso di 1923 euro, avrà una percentuale inferiore del 3%.

busta paga
extra su busta paga – nanopress.it

A fornire tutti i dettagli è stata l’INPS, con la nota del 7 del 24 gennaio 2023. Nella nota si leggono delle indicazioni ai datori di lavoro su come applicare in busta paga gli sgravi previsti dalla legge di bilancio.

Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, questi ultimi potrebbero non aver ricevuto nel mese di gennaio, gli sgravi contributivi previsti sin dall’inizio dell’anno. Ecco perché NoiPa potrebbe accreditarli nella busta paga di febbraio.

Certamente, però, non sarà ancora presente l’aumento dell’1,5% che è previsto dalla Legge di Bilancio (che spetta a tutti i lavoratori, non c’entrano gli importi guadagnati). La Ragioneria di Stato ha pubblicato recentemente le tabelle con i vari importi. Per questo adeguamento, il pagamento potrebbe richiedere del tempo ma i soldi arriveranno comunque, anche se con gli arretrati.

Il bonus più importante, riguarda le Forze armate di Polizia. Tali lavoratori riceveranno, infatti, un bonus in busta paga se soddisfano alcuni requisiti, ovvero:

  • se hanno percepito uno stipendio come lavoratori dipendenti che non supera i 28.974 euro;
  • sono in servizio costante alla data del 1° gennaio 2022.
extra su busta paga
extra su busta paga – nanopress.it

A tali lavoratori verrà corrisposto il bonus defiscalizzazione. Si tratta di un bonus che è stato inserito per poter tutelare quei redditi più bassi dall’addio al trattamento integrativo. Quest’ultimo, potrebbe ridurre l’imposta lorda dovuta sul trattamento economico accessorio. Esso comprende anche l’indennità fissa e continuativa che è stato affidato in busta paga nel 2022. Il rimborso può arrivare fino a 491 euro. A chi spetta, verrà accreditato a febbraio, in busta paga, in un’unica soluzione.

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