Denunciati per aver finto un malore a Riccione, occupando un’ambulanza senza motivo, solo per stupire i follower.
L’accusa verso due tiktoker è quella di interruzione del pubblico servizio e procurato allarme. Protagonisti della vicenda un 19enne e un 20enne che nei giorni scorsi avevano finto un malore per rimediare un passaggio in ambulanza da Rimini a Riccione, filmando tutto in un video che poi venne postato diventando in breve, virale. Entrambi di Milano, erano in vacanza in occasione della Notte Rosa.
Interruzione di pubblico servizio e procurato allarme sono i reati per i quali sono stati denunciati in stato di libertà i due giovani tiktoker, un 20enne e un 19enne, che nei giorni scorsi avevano finto un malore per farsi dare un passaggio dall’ambulanza da Rimini a Riccione, filmando tutto in un video che era diventato virale. I due sono entrambi originari della provincia di Milano, ed erano in vacanza in occasione del fine settimana della ‘Notte Rosa’ di Riccione, un evento che si ripete ogni estate nella riviera romagnola, strettamente legato con l’enogastronomia territoriale e il divertimento della movida giovanile, che si snoda fra i diversi locali affollandoli per la gioia dei commercianti locali.
Lungo le coste è un tripudio di fuochi d’artificio e l’evento è molto atteso dai giovani del posto e non solo, peccato che poi avvengano fatti spiacevoli come questo che fanno riflettere ancora una volta sulla mancanza di responsabilità dei giovani. Molto grave l’episodio in questione, perché il mezzo poteva servire nello stesso momento, per un’emergenza reale.
Sono stati denunciati sebbene siano in stato di libertà, due giovani tiktoker milanesi che hanno pensato alcuni giorni fa di fare una bravata per stupire i follower e accumulare like sul loro canale.
Da alcuni giorni erano a Riccione per la ‘Notte Rosa’ e hanno pensato bene di rimediare un passaggio a Rimini sfruttando un mezzo che serve per situazioni di emergenza. Infatti, fingendo un malore hanno chiamato il 118 e sono stati portati via in ambulanza, filmando tutti i momenti e poi postandoli sul famoso social.
L’episodio gravissimo è stato smascherato poco dopo e i ragazzi, un 19enne e un 20enne, sono stati denunciati per i reati di procurato allarme e interruzione di pubblico servizio, occupando illecitamente un’ambulanza che poteva servire nel medesimo momento per un’emergenza reale.
Nel video si vedono chiaramente i vari momenti, a partire da quando si sono posizionati a bordo strada presso Coriano, comune nell’entroterra romagnolo, chiamando poi il 118.
I soccorritori sono subito giunti sul posto e hanno portato via i giovani a bordo dell’ambulanza, momenti che sono stati ripresi e pubblicati in un profilo che ora è al vaglio dei carabinieri, che stanno conducendo le indagini. Oltre a questo, hanno preso in analisi anche altri profili social delle stesse persone ma su altre piattaforme, per poi parlare con i soccorritori che avevano prestato soccorso ai ragazzi.
Tutto con lo scopo di reperire più informazioni possibili in merito all’accaduto che a prima vista può sembrare una bravata di ragazzi nel periodo estivo, invece è un fatto molto grave.
Era un finesettimana afoso pochi giorni fa nella Riviera romagnola e, dalle zone di campagna dove si trovavano, i due ragazzi dovevano raggiungere Riccione. Hanno avuto la pessima idea di abusare dei mezzi di soccorso per avere un passaggio, invece che cercare un autobus o chiamare un taxi per arrivare a una destinazione che distava qualche decina di chilometri.
Dall’inizio della messinscena sono stati ripresi tutti i momenti, dalla chiamata di soccorso alle prime valutazioni mediche all’interno dell’ambulanza.
La sceneggiata aveva il solo scopo di farsi notare su Tiktok e accrescere le visualizzazioni, vantandosi di quello che a tutti gli effetti è un reato molto grave.
“Ragazzi siamo sperduti in campagna e adesso risolviamo la situazione” così esordisce uno dei giovani nel filmato, prima di chiamare il 118.
Era domenica mattina e i ragazzi si trovavano in via Piane, nella zona industriale di Coriano. Non riuscendo a trovare un passaggio per la Riviera, hanno pensato di mettere in scena un penoso teatrino con l’operatore che gli ha risposto al telefono. Con voce preoccupata, uno dei due ha spiegato che l’amico si sentiva male ed era svenuto. Lo stesso che nel video fatica a trattenere le risate mentre l’altro traccia un quadro molto serio sulle sue condizioni.
Così dalla centrale operativa scatta l’allarme in codice rosso e vengono inviate in zona un’ambulanza e un’auto con a bordo un medico. Al loro arrivo gli operatori si sono accorti che la situazione non era così grave, cosa confermata anche dai parametri del presunto collassato, assolutamente nella norma.
Però insisteva sul fatto che stesse male così è stato caricato con l’amico e trasportato al Ceccarini di Riccione. Dopo essere stati registrati al pronto soccorso, i due si sono allontanati facendo perdere le loro tracce e poi si sono vantati della bravata sul social.
L’Ausl ha annunciato ufficialmente che è scattata nei loro confronti una pesante denuncia e portavoce dello sdegno dell’opinione pubblica è stato il dottor Maurizio Menarini, direttore della Centrale Operativa 118 ed Emergenza Territoriale Romagna. Ha dichiarato che fenomeni vergognosi come questo non sono in nessun modo giustificabili e devono far riflettere sulla mancanza del senso civico e della necessità di difendere il valore del servizio sanitario pubblico.
Intanto i carabinieri di Riccione proseguono le indagini.
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