Organizzavano finti matrimoni tra migranti e italiani per far ottenere il permesso di soggiorno agli stranieri. Sono 70 le persone indagate a Battipaglia, nel salernitano: i Carabinieri hanno emesso misure cautelari nei confronti di sette di loro, tutti residenti nel comune in provincia di Salerno e appartenenti a due famiglie, mentre gli altri 63 sono indagati a piede libero. Per una dei sette fermati è scattato il carcere preventivo, mentre alla nipote sono stati dati i domiciliari: gli altri cinque hanno avuto l’obbligo di dimora in attesa del procedimento.
I reati contestati sono diversi e vanno dal favoreggiamento dell’immigrazione clandestina all’induzione alla falsità ideologica e all’alterazione di stato: il gruppo, capitanato da zia e nipote, organizzava finti matrimoni tra migranti e italiani, in modo da far ottenere ai primi i permessi di soggiorno in Italia.