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Ancora una magia di Pirlo su punizione, ma ancora una partita decisamente non da Juventus, quella che ha permesso ai bianconeri di vincere per uno a zero in casa della Fiorentina e di conseguire così la qualificazione per i quarti di finale di Europa League 2013/14, unica italiana in quanto il Napoli è uscito dopo il pareggio 2-2 in casa col Porto (dopo lo 0-1 dell’andata). Partita equilibrata e viola tonici e pericolosi, con il risultato di 0-0 che avrebbe qualificato i padroni di casa, poi al 70esimo il guizzo di Llorente e l’atterramento di Gonzalo con secondo giallo e rosso. Poi la punizione precisa e implacabile del regista (dopo quella contro il Genoa) che porta i campioni d’Italia avanti. Dovranno però essere più convincenti perché giocando così non è per nulla confortante quanto dimostrato in campo, soprattutto contro gli aggressivi team europei.
Fari puntati sull’Artemio Franchi di Firenze questa sera 19 marzo 2014 ore 19 per l’attesissimo ritorno degli ottavi di finale di Europa League 2013/14 tra la Fiorentina e la Juventus. Si parte dall’1 a 1 dell’andata in casa dei bianconeri che tiene la porta ben aperta per qualsiasi soluzione e combinazione di risultato. Sulla carta sono favoriti i viola, visto che potranno permettersi anche di pareggiare 0 a 0 ma è vero che in casa raramente hanno potuto terminare la gara a reti inviolate. Dunque, con un pareggio con più di una rete a testa passa la Juve, mentre con la vittoria di una o dell’altra squadra non serviranno calcoli per determinare la qualificata. Andiamo a scoprire le probabili formazioni.
Fischietto affidato al numero uno al mondo ossia l’inglese Webb che dovrà dirigere un match che si prospetta caldissimo dato che vede di fronte non soltanto due italiane e non soltanto due papabili finaliste per questa Europa League, ma anche due acerrime rivali soprattutto fuori dal campo. Per altro è il terzo incontro in due settimane tra i due team, con l’uno a zero in campionato a favore della Juventus e il pareggio 1 a 1 in casa dei bianconeri all’andata, con Vidal pronto a buttarla dentro all’avvio e Gomez a pareggiare nel finale. Saranno entrambi titolari, con il tedesco che sembra tornare pian piano quello dei tempi d’oro.
Iniziamo dai padroni di casa che punteranno appunto su Gomez come terminale offensivo del tridente con Cuadrado e Ilicic a muoversi sui fianchi. Nel 4-3-3 allestito da Montella troviamo Neto in porta difeso da Gonzalo e Savic con Tomovic e Pasqual sulle fasce, centrocampo a tre, poi, con Aquilani, Pizzarro e Borja Valero dietro le già citate tre punte.
FIORENTINA (4-3-3): Neto; Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Gomez, Ilicic.
All.: Montella.
I bicampioni d’Italia scendono in campo con il collaudato 3-5-2 che vede un necessario turnover vista l’assenza in difesa di Ogbonna e Barzagli. Spazio dunque a Buffon con Caceres, Bonucci e Chiellini, Isla sulla destra, Asamoah sulla sinistra, Vidal e Pogba ai fianchi di Pirlo e attacco con Tevez e ballottaggio tra Osvaldo e Llorente.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Isla, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Llorente.
All.: Conte