I sanitari e le forze dell’ordine dunque, dopo essere arrivati sul posto e aver trovato l’uomo senza vita, hanno trasferito la 43enne a Careggi.
Ma se le grida che hanno allarmato il personale dell’hotel avevano fatto pensare a una lite finita in tragedia, dai reperti della polizia sono emersi dettagli discordanti con tale ipotesi.
Gli investigatori col passare delle ore hanno infatti virato su altre piste, approfondendo quella del gioco hard.
Gli esami svolti hanno escluso infatti lesioni e percosse sul corpo della donna, che non avrebbe dunque subito alcuna violenza.
Al momento la turista inglese si trova in terapia intensiva, ma per far luce ulteriormente sull’episodio si attende l’autopsia del compagno.
Su entrambi saranno effettuati degli esami tossicologici, secondo il personale dell’hotel – a Ponte Vecchio – i due sarebbero rientrati in camera a notte fonda in stato di “alterazione psicofisica“, e avrebbero messo la stanza a soqquadro. La polizia attende di riuscire a parlare con la donna per fare ulteriormente luce sui fatti.