Ormai sono passate un paio di settimane da quando l’ospedale Meyer di Firenze è stato preso d’assalto per via di questa influenza. Sembra proprio che anche sotto le feste di Natale l’ospedale continuerà ad essere messo all’estremità da questo virus ed ha l’influenza che stanno costringendo un sacco di italiani e rimanere a letto. molti però, dati sintomi preoccupanti si recano Senza remore all’ospedale, mettendo in seria difficoltà la struttura e il personale.
Dopo due settimane di fuoco, in questi giorni si registra un lieve miglioramento e una relativa riduzione degli accessi alla struttura sanitaria, ma la situazione resta critica. L’influenza australiana e il virus sinciziale hanno messo in ginocchio un ospedale di Firenze.
Stiamo parlando del Meyer, che ultimamente ha registrato un quantitativo di accessi in struttura veramente spaventoso Vediamo più da vicino cosa sta succedendo e come l’ospedale sta gestendo questa situazione estremamente delicata.
Tra il virus sinciziale, questa influenza australiana e in parte anche per il covid, l’ondata di accessi in struttura non accenna a diminuire. Negli ultimi giorni sembra però che ci sia un lieve miglioramento ed una riduzione degli accessi. Nonostante ciò però l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze si trova in serie difficoltà e la situazione è a dir poco critica.
Sono passate più di due settimane da quando il Meyer è stato preso d’assalto riempiendo diversi reparti in pochi giorni. Il dato più preoccupante è quello registrato nel reparto di rianimazione, dove c’è stata un’affluenza maggiore. All’interno di questo reparto sono presenti solo 15 posti letto, che attualmente sono già occupati e per risolvere un eventuale caso di necessità sono stati predisposti due letti aggiuntivi.
La situazione perciò non è delle migliori e la struttura e tutto il personale sono in serie difficoltà, con un affluenza di accessi mai registrata. Ovviamente il tutto è da ricollegarsi alla presenza del virus sinciziale insieme all’influenza che quest’anno è arrivata in anticipo.
La situazione di estrema delicatezza e preoccupazione che si è venuta a creare all’ospedale di Firenze per la combinazione di virus sinciziale e influenza. Il virus sembrerebbe portare bronchioliti molto aggressive nei bambini più piccoli. I genitori preoccupati per la situazione portano i figli in reparto creando una sovraffollamento dell’ospedale, che in questo momento si ritrova in una situazione di crisi.
Il reparto di rianimazione è tutto occupato, spesso da pazienti portati da altri ospedali della Regione. Qui ci sono bambini veramente piccoli, anche con soli pochi mesi di vita. La metà di loro presenta un’influenza respiratoria e pertanto sono stati intubati. Al momento sembra che ci siano altri 18 piccoli pazienti che aspettano di ricevere un trattamento di ossigeno.
Non migliora la situazione in pronto soccorso, ma negli ultimi giorni per la prima volta, dove si sono registrati più di 180 accessi giornalieri, ora si registra una lieve diminuzione.
Per fronteggiare questa situazione di estrema crisi, la direzione dell’ospedale pediatrico di Firenze ha avviato due riunioni di urgenza con il sindacato. Qui si discuterà di novi modelli organizzativi che consentiranno di poter curare le situazioni più critiche in maniera più repentina ed efficace.
Nelle ultime settimane infatti l’ospedale è stato sottoposto a una pressione eccessiva, ma il personale medico e infermieristico ha lavorato in modo encomiabile, fornendo così assistenza a tutti i bambini. Vedremo ora come verranno gestite le prossime giornate, sperando che ci sia sempre un minore afflusso all’interno della struttura.
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