Fisco: eliminate cartelle fino a mille euro e dimezzate quelle da 3 mila

La Flax tax sembra essere più difficile del previsto, impegnate tutte le forze per trovare una soluzione.

Imprenditori che calcolano tasse
Imprenditori che calcolano tasse

Il Governo sta pensando a procedere con una rateizzazione dei pagamenti fiscali.

Il governo al lavoro per la riforma fiscale

Il Governo nell’ultimo periodo stava valutando diversi provvedimenti. Tra i tanti, sembra iniziarsi ad avvicinare un periodo di tregua sul fronte fisco.

Con molta probabilità le carte esattoriali con un massimo di mille euro, saranno cestinate e lasciate nel dimenticatoio.

Diverso il discorso per le cartelle dai mille ai tre mila euro, che avranno una riduzione del 50%.

Questi dettagli sono trapelati dall’ospitata del viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, intervenuto a Quarta Repubblica.

È stato anche sottolineato che non è ancora nulla di certo, dato che sono ancora in atto i conti del caso ma sicuramente la sanzione sarà ridotta e gli interessi verranno totalmente cancellati.

Il discorso del viceministro Maurizio Leo

E’ questo un argomento su cui ha discusso a lungo il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo:

“Vorremmo estendere la flat tax incrementale ai dipendenti ma i numeri sono robusti ed è più complesso farlo. I dipendenti però – penso a quelli del settore privato – hanno il premio di produttività sul quale si applica un 10% fino a 3mila euro. Possiamo lasciare il 10% fino a 3mila euro e poi sulla parte che supera i 3mila possiamo applicare il 15%, oppure possiamo applicare il 5% sui 3mila euro”.

Viceministro dell'Economia e delle Finanze
Viceministro dell’Economia e delle Finanze- Nanopress.it

Inoltre l’esponente del governo ha anche spiegato in che modo si svolgerà la cancellazione delle cartelle esattoriali.

L’idea del governo sarebbe quella di riscuotere almeno una parte delle cartelle rimaste ferme ormai da tempo.

Si parla di ben 1.132 miliardi delle quali se ne possono riscuotere solo il 7% considerando tutte le agevolazioni messe in atto negli ultimi anni.

Ci sono tante cartelle che ormai non potranno più essere riscosse, tra cui quelle delle persone decedute e delle ditte che hanno dichiarato fallimento.

Le cartelle che non superano i 1000 euro, invece, andrebbero a portare un costo di riscossione troppo oneroso, ragion per cui bisogna totalmente eliminarle.

Cartelle esattoriali
Cartelle esattoriali- Nanopress.it

Inoltre il Governo sta pensando anche di venire incontro a coloro i quali non hanno potuto adempiere al pagamento a causa del Covid.

Per questa categoria di persone si sta pensando ad una rateizzazione dei pagamenti omessi nel 2022.

Il viceministro Leo al riguardo ha dichiarato:  “Il governo sta pensando ad una rateizzazione dei pagamenti fiscali per chi in questi ultimi anni non ce l’ha fatta per Covid, bollette e difficoltà economiche”.

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