Sabato 6 settembre 2014 lo sciopero aereo, o meglio dei controllori di volo, ha sorpreso i viaggiatori che hanno visto decine di voli cancellati a Fiumicino. I disagi maggiori sono concentrati tra le 12.30 e le 16.30. Lo sciopero riguarda i controllori di volo aderenti ai sindacati autonomi Licta e Anpact. L’Enav ha comunque assicurato che “saranno garantite le prestazioni indispensabili secondo la normativa vigente“. Molti voli sono stati soppressi, di seguito l’elenco delle compagnie aeree coinvolte.
Nella fascia oraria interessata dall’agitazione 12.30 e le 16.30) risultano, per il momento, oltre 50 i voli soppressi da parte di varie compagnie aeree (Alitalia, Lufthansa, Vueling, Ryanair, Air France, British, Turkysh, Tap, Swiss, EasyJet).
Le soluzioni alternative pensate nei giorni scorso non sembrano bastare per agevolare i turisti e i pendolari che sono rimasti a terra.
Infatti, in via preventiva, le compagnie aeree avevano preso contatto con i passeggeri offrendo soluzioni alternative di viaggio.
Tuto questo non è servito e inevitabilmente si sono formate lunghe code agli sportelli d’informazioni, anche perché almeno un’altra ventina di voli in partenza, tra cui diversi collegamenti Alitalia, sono stati soppressi prima della fascia oraria dello sciopero.
Ryanair, invece, già nella giornata di venerdì aveva fatto sapere che per la giornata di sabato l’intera rete dei suoi 96 voli sarebbe stata cancellata.
La nota di Alitalia e Air One
Acuni collegamenti programmati tra le 12.30 e le 16.30 sono stati anticipati o posticipati. In una nota diffusa da Alitalia e Air One si assicura che sono state predisposte “misure preventive per diminuire i disagi ai propri passeggeri, programmando una riduzione dei voli previsti nella fascia oraria interessata dallo sciopero. Le modifiche non riguardano i voli intercontinentali di Alitalia da Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia che si prevedono regolari“.