I familiari di Flavia Di Bonaventura hanno deciso di donare gli organi della ragazza, grazie ai quali sono state salvate 7 vite.
La giovane stava passeggiando con la sua bici sul litorale di Roseto degli Abruzzi, insieme ad altri due amici, quando un 34enne al volante di una vettura – che è risultata non assicurata – l’ha investita.
Per Flavia non c’è stato nulla da fare. Il conducente, che si è fermato a prestare soccorso, è ora indagato per lesioni e omicidio stradale.
Grave anche un amico della ragazza, che si trova tuttora ricoverato in ospedale.
Stava passeggiando in sella alla sua amata bici, insieme a un’altra coppia di amici, quando una vettura l’ha presa in pieno, sbalzandola sull’asfalto.
È morta così Flavia Di Bonaventura, studentessa 22enne di Rosereto degli Abruzzi, travolta da un’auto mentre stava rientrando da una serata con gli amici nella serata di martedì a Roseto degli Abruzzi, provincia di Teramo.
Flavia è stata presa in pieno dall’auto, che l’ha trascinata per diversi metri, fino a sbalzarla violentemente sull’asfalto.
Il gruppo di giovani, tra cui Flavia, stava attraversando la strada nei pressi della rotonda della zona industriale, sul viadotto che attraversa il Vomano.
Il conducente dell’auto, un uomo di 34 anni, si è fermato a prestare soccorso e ha allertato un’ambulanza. Quando i sanitari sono giunti sul posto, per la vittima non c’è stato nulla da fare. I familiari della ragazza hanno deciso di donare gli organi, che hanno salvato altre 7 vite.
Investita anche un amico della vittima, che si trova tuttora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Teramo.
Il conducente dell’auto che ha travolto Flavia è indagato per lesioni e omicidio stradale. Stando ai primi riscontri, sull’asfalto non sono stati trovati segni di frenata, il che fa ipotizzare che la vettura procedesse ad alta velocità.
Saranno però gli accertamenti delle forze dell’ordine a dirlo con assoluta certezza.
Quel che è certo è che il conducente è stato trovato positivo all’alcoltest e gli è stata ritirata la patente.
Flavia Di Bonaventura studiava all’Accademia di Belle Arti di Roma ed era la nipote del pittore Riccardo Celommi, che l’ha ricordata con queste parole:
“Flavia aveva un talento naturale. Il dolore per la sua perdita è straziante”.
Grande sgomento a Roseto degli Abruzzi, dove la 22enne viveva. Il sindaco della città Mario Nugnes ha proclamato il lutto cittadino per domani, 25 aprile, quando Roseto darà l’ultimo saluto a Flavia.
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