L’argomento affrontato recentemente da Flavio Briatore è la ‘parità dei sessi’: secondo l’imprenditore, la donna che non lavora, rompe. E’ necessario, dunque, che la donna lavori ed accudisca i figli per sentirsi più sicura rispetto ad una donna che non ‘fa niente tutto il giorno’. Queste dichiarazioni sono state rilasciate in occasione dell’incontro intitolato ‘Il tempo delle donne’ organizzato a Milano da Il Corriere della Sera di cui Flavio Briatore è stato ospite.
L’imprenditore cuneese ha, dunque, attirato l’attenzione della platea femminile presente all’evento milanese con un’esclusiva intervista. Dopo essersi espresso in merito alla parità tra uomo e donna, Briatore si espresso sul rapporto economico instaurato con altre donne e sul rapporto instaurato con il figlio Falco Nathan Briatore, avuto nel 2010 con Elisabetta Gregoraci.
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‘È fondamentale che anche la donna lavori, anche perché una donna che non lavora ha solo motivi per romperti i maroni dalla mattina alla sera. Una che lavora non ha questi problemi. E poi la donna così diventa più sicura, più matura’, interviene Flavio Briatore in occasione dell’evento-progetto Il Tempo delle Donne.
Per poi continuare raccontando: ‘Io vivo a Montecarlo e ci sono donne che fanno shopping tutto il giorno. Dopo che hai comprato dieci borse, non è che l’undicesima ti fa più piacere. Invece le donne che lavorano è tutto un altro rispetto, qualunque lavoro sia’.
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Flavio Briatore non è mai stato con una donna che guadagnasse più di lui, secondo quanto affermato nei giorni scorsi a Milano.
‘Io ho avuto rapporti con gente anche famosa, che guadagnava, però ero sempre io che guidavo la macchina, loro erano nel sedile vicino. Perché se fai guidare la macchina a loro, allora o ti abitui a fare il numero 2, ma il numero 2 non va bene, finché posso faccio il numero uno’: in senso metaforico (o forse non solo) Briatore ha fatto luce sulle proprie relazioni, specificando di aver sempre fatto sedere le sue compagne sul sedile accanto al suo.
Nel corso dell’intervista, l’imprenditore piemontese ha parlato del rapporto con il figlio Falco Nathan Briatore, di 7 anni.
‘Io a mio figlio parlo come una persona normale, di 20, 30, 40 anni. Ieri sera sono andato a cena con lui, abbiamo aperto una cosa nuova a Monaco e mio figlio, venendomi a prendere, mi ha detto – Ma papà, c’è tanta gente, perché non teniamo ancora aperto un’ora in più? – Vedi, il bambino già capisce’.
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