[didascalia fornitore=”Ansa”]Flavio Insinna alla presentazione dello show ‘Prodigi – La musica è vita’.[/didascalia]
Sabato 18 novembre 2017, in prima serata, torna Flavio Insinna su Rai 1 con ‘Prodigi – La musica è vita’, uno show di beneficenza a favore dell’Unicef durante il quale 9 giovanissimi talenti, ballerini, strumentisti e cantanti lirici si sfideranno esibendosi nelle loro specialità artistiche. Per Insinna, che presenterà la trasmissione con Anna Valle, si tratta del ritorno alla conduzione di un programma in primetime dopo le vivacissime polemiche per lo scoop di Striscia la Notizia sui fuori onda di Affari Tuoi.
‘Questo non è un programma, è una scelta di campo’, ha spiegato Flavio Insinna alla presentazione di ‘Prodigi – La musica è vita’, ‘In questo mondo dove c’è la terza guerra mondiale a pezzetti, come ha detto il Papa, diventa egoismo quando non fai nulla per i meno fortunati. E io sono sicuro che ci sarà la solidarietà delle persone di buona volontà, del popolo di Rai 1. Ci si deve schierare. E bisogna farlo adesso’.
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C’è molta curiosità per il ritorno di Flavio Insinna su Rai 1 ma il presentatore non vuol sentire parlare di audience o di share, almeno non in questa occasione: ‘Non m’interessano gli ascolti, se il giorno dopo qualcuno scriverà che Prodigi ha fatto il 2% e gli altri hanno fatto il 34% farà un brutto servizio al Paese. Questo non è un programma fatto contro un altro programma, stavolta la cosa è diversa: Prodigi è Rai 1 e Unicef che stanno insieme cercando di fare cose belle e di raccogliere una cifra importante’.
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Eppure era stata proprio l’ossessione dello share a farlo sbottare in quei famosi fuori onda rivelati da Striscia che hanno rischiato di mettere a serio rischio la sua carriera: ‘Avete pensato cosa significa provare in studio il giorno dopo che hai fatto bassi ascolti? Non ti saluta nemmeno lo sgabello… Forse quella volta ho strillato troppo, ma se uno strilla è perché sa che ‘se t’abbassi (nello share, ndr) te chiudono’. E infatti poco dopo ci hanno chiuso, ma io l’avevo detto prima che accadesse. Però se Unicef, Emergency, Comunità di sant’Egidio e Airc mi chiamano per presentare le loro iniziative, vuol dire che quello che fai a bassa voce, conta di più di qualche strillo’.
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Durante la serata pro Unicef di sabato prossimo, oltre ad assistere alle performance dei giovani artisti (che saranno valutate da una giuria composta da Beppe Vessicchio, Carla Fracci e Gigi D’Alessio) si parlerà anche delle problematiche socio-economiche mondiali, di cui saranno portavoce e testimonial i personaggi famosi del mondo dello spettacolo ospiti del programma di Flavio Insinna.