50.000 sono le persone evacuate a Cuba a causa del passaggio dell’uragano Ian.
Durante la giornata di mercoledì 28 settembre, la tempesta tropicale raggiungerà lo stato della Florida. Per far fronte a questa situazione sono stati già chiusi gli aeroporti ed evacuati 300.000 persone nella zona di Tampa.
La forza distruttrice dell’uragano Ian
L’uragano Ian sta lasciando terrore e distruzione lungo il suo passaggio. Si tratta di condizioni metereologiche provocate da venti molto forti e con piogge altrettanto abbondanti che si stanno scagliando contro la punta occidentale di Cuba.
Durante le prossime ore sembra che il maltempo si stia muovendo verso la Costa occidentale della Florida diventando un vero e proprio uragano di categoria 4.
Non hanno perso tempo i funzionari della provincia di Pinar del Río i quali hanno scelto di evacuare 50.000 persone mettendo in piedi ben 55 rifugi e utilizzando tutte le misure utili per proteggere le coltivazioni all’interno dei magazzini della regione di tabacco di Cuba.
Purtroppo però Ian sembra non essere destinato ad arrestare la sua corsa. Infatti, nelle prossime ore la sua potenza aumenterà sempre di più e raggiungerà la zona della Florida.
Continuano le evacuazioni
Nella zona di Tampa sono state 300 mila le persone evacuate da quelle zone più esposte in cui potrebbe verificarsi una delle tempeste più forti viste fino ad ora. Sembra infatti che l’uragano abbia intenzione di abbattersi in quei luoghi per circa 48 ore.
Anche il golfo del Messico, in attesa dell’arrivo di Ian, ha scelto di evacuare gli abitanti e di dare loro rifugio sulle piattaforme off shore.
Inoltre la società elettrica della Florida ha voluto allarmare 13.000 dipendenti così che potessero trovarsi pronti nel momento in cui la corrente elettrica possa mancare.
Anche l’aeroporto di St. Pete-Clearwater ha scelto di fare la sua parte sospendendo ogni operazione di volo a partire da martedì alle ore 13 orario locale, orari fino a quando l’allerta meteo non terminerà.
Gli Stati Uniti alle prese con gli uragani
Non è questo il primo uragano con cui gli Stati Uniti si trovano a fare i conti. In quest’ultimo periodo, il maltempo è sta creando molti danni e spezzando la vita a molte persone.
Basti pensare a ciò che è accaduto al passaggio dell’uragano Fiona che ha lasciato senza corrente e connessione internet circa 500 mila persone, mentre ne ha travolte e uccise altre sette.
Un forte maltempo che sdradica alberi, scoperchia tetti e provoca allagamenti. Insomma, i cittadini americani devono tener duro e seguire al meglio le disposizioni date dai metereologi e dai capi di Stato così che possa andare tutto per il meglio.