Dopo numerose proteste, la preside di una scuola in Florida ha dato le dimissioni dopo una lezione sul David di Michelangelo ritenuta oscena da un gruppo di genitori.
Una professoressa, nonché preside della Tallahassee Classical School in Florida, ha dovuto dare le dimissioni dopo che nel suo istituto si è tenuta una lezione di storia dell’arte sul David di Michelangelo.
A quanto pare, l’approfondimento su una delle opere d’arte più importanti del nostro patrimonio è stato definito “pornografico” da un’orda imbestialita di genitori. Ecco cosa è successo.
Il David di Michelangelo definito osceno: succede in Florida
In questi giorni in Florida è scoppiato un vero e proprio caso, dovuto a una semplice lezione di storia dell’arte avvenuta in un istituto scolastico.
La polemica è iniziata dopo che a una classe di studenti di 11 anni dell’istituto Tallahassee Classical School è stata fatta una lezione sul David di Michelangelo, che un genitori ha definito addirittura “pornografico”.
Il consiglio della scuola ha indagato sulla questione, cercando di capire esattamente il punto di vista dei genitori: questi hanno sostenuto che per dei ragazzini di soli 11 anni guardare le nudità del David fosse sconveniente.
Dopo che si è alzato un polverone per questa lezione a quanto pare “oscena”, la preside Hope Carrasquilla si è vista costretta a licenziarsi, dando le dimissioni dal suo incarico.
La preside ha rilasciato un’intervista all’HuffPost giovedì, dicendo che il protocollo standard della scuola prevede di avvisare i genitori prima delle lezioni sulle opere d’arte classiche.
In questo caso, a causa di una “serie di problemi di comunicazione”, un’immagine del capolavoro in marmo è stata svelata senza preavviso mostrandolo interamente in tutte le sue forme.
Inoltre, la preside ha anche segnalato che trattandosi di un istituto classico, la scuola è tenuta per legge a impartire lezioni sull’arte rinascimentale agli studenti di prima media, ma si è presa le sue responsabilità e ha deciso di andare via.
Le opere rinascimentali sono davvero “pornografiche”?
Chi conosce bene la storia dell’arte, ma anche solo chi si trova a passeggiare per le principali città italiane, sa bene che l’arte rinascimentale ma non solo è piena di opere “nude”.
Molte famose opere dell’epoca presentano, infatti, dettagliate rappresentazioni del corpo umano, come nel caso appunto del David di Michelangelo.
Non è la prima volta che nel mondo si palesa un caso del genere: infatti ricordiamo anche quello relativo alla salma del Beato Acutis, mostrata in una scuola italiana a Nocera Inferiore. Pare che alcuni alunni siano rimasti traumatizzati e l’Ufficio Scolastico della Campania abbia attivato degli accertamenti.
Non possiamo esprimere un’opinione chiara in merito: certo, queste “censure” creano sempre un certo dibattito. Non si dovrebbe accettare l’arte per com’è stata creata a tutte le età?
Sicuramente un bambino molto piccolo, diciamo fino agli 8-10 anni, potrebbe essere più sensibile di un ragazzino già consapevole.
Ma è davvero giusto non insegnare a tutti gli studenti che si avvicinano all’arte le sue origini, i suoi canoni e le diverse raffigurazioni?