Sparatoria all’aeroporto di Fort Lauderdale, in Florida, nel giorno dell’Epifania. Il bilancio è di cinque morti e una decina di feriti. Catturato il presunto killer che, nel pomeriggio di venerdì (circa le 20 in Italia), ha aperto il fuoco nell’area di restituzione bagagli del terminal 2 dell’aeroporto, subito evacuato. Dopo la sparatoria è scoppiato il panico con molti passeggeri che sono fuggiti sulla pista. La polizia ha arrestato il presunto killer: si tratta di Esteban Santiago, militare di origine ispanica di 26 anni, veterano della guerra in Iraq.
Resta ancora misterioso il movente: episodio di criminalità comune dovuta a problemi psichici o terrorismo? Secondo la Cnn non dovrebbe trattarsi di azione terroristica ma le autorità chiedono più tempo per dare una risposta definitiva. “È troppo presto per dire se ci sia qualche collegamento con il terrorismo o no”, ha dichiarato lo sceriffo della contea di Broward, Scott Israel, in conferenza stampa sul posto. Le autorità hanno confermato la morte di cinque persone, il ferimento di otto e la cattura del sospettato. Secondo una prima ricostruzione fatta da AP e dal Miami Herald, il presunto killer sarebbe stato uno dei passeggeri atterrati da un volo proveniente dall’Alaska, a bordo del quale avrebbe litigato con qualcuno. Al ritiro bagagli del Terminal 2 avrebbe preso la borsa e avrebbe estratto la pistola, regolarmente denunciata alla partenza. Si sarebbe recato in bagno per ricaricarla e al ritorno avrebbe iniziato a sparare.
Le testimonianze
L’aeroporto era molto affollato, visto che la Florida, grazie al caldo, attira migliaia di turisti anche a gennaio. Alcuni testimoni hanno riferito che il killer non avrebbe urlato slogan mentre sparava (come i terroristi islamici) e che indossava la maglietta di Guerre Stellari. Avrebbe mirato alla testa delle vittime. Sarebbe stato braccato dalla polizia mentre ricaricava l’arma.
NEW: "The active shooter shot at least 13 people," @browardsheriff says of FLL airport shooting https://t.co/J54RiABFFl pic.twitter.com/lropSMNgTj
— CBS News (@CBSNews) 6 gennaio 2017
Un testimone ha raccontato a Msnbc di aver assistito all’attacco e di aver visto l’assalitore, un “uomo snello” che “sparava direttamente contro di noi”, cioè ai passeggeri che aspettavano di ritirare i bagagli dal nastro trasportatore, aggiungendo che il killer ha ricaricato una volta l’arma. Altri testimoni hanno dichiarato che l’uomo, dopo aver sparato, si è seduto e ha aspettato la Polizia. Un’altra donna ha descritto l’uomo come “tranquillo per tutto il tempo, non ha mai urlato”. L’aeroporto internazionale è il secondo del Sud della Florida, mentre il primo è il Miami International Airport.
Un solo uomo a sparare
Smentite le notizie di un secondo uomo armato, circolate dopo che alcune persone hanno raccontato di aver sentito spari. “A questo punto non c’è alcun secondo uomo armato nell’aeroporto Fort Lauderdale-Hollywood in Florida”, ha dichiarato lo sceriffo della contea di Broward, Scott Israel, in conferenza stampa sul posto, aggiungendo che il killer “potrebbe aver agito da solo”. .
Trump: “Situazione terribile”
Il presidente uscente Barack Obama è stato informato e sta seguendo l’evolversi della situazione. Questo il commento su Twitter del presidente eletto Donald Trump: “Sto seguendo da vicino la terribile situazione in Florida. Ho appena parlato con il governatore Scott. State al sicuro”.
Monitoring the terrible situation in Florida. Just spoke to Governor Scott. Thoughts and prayers for all. Stay safe!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 6 gennaio 2017