È stato brutalmente ucciso nel foggiano un uomo che si trovava tra i bagnanti di uno stabilimento balneare. Indagano i carabinieri.
Un altro omicidio, in questa pazza estate di un caldo insopportabile. La vittima, un uomo cinquantunenne, aveva precedenti penali. È stato ucciso a colpi di pistola in un lido, davanti ai bagnanti.
Foggia, l’uomo assassinato davanti un bagno di folla
L’uomo ucciso, davanti ai bagnanti impauriti di un lido a Marina di Lesina (Foggia), è Maurizio Cologno. Secondo le prime informazioni, emerse dalle indagini dei carabinieri, la vittima è una persona nota alle forze dell’ordine per avere precedenti penali per droga e per reati contro il patrimonio. L’uomo deceduto, originario di San Severo, era anche un viso conosciuto nella zona per praticare l’attività di parcheggiatore abusivo.
Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, l’omicidio è avvenuto davanti l’ingresso dello stabilimento balneare Holiday, in una zona affollata del parcheggio. L’uomo sarebbe stato raggiunto da almeno cinque colpi di arma da fuoco che non gli hanno lasciato scampo. L’intervento dei soccorritori del 118, infatti, non è bastato a salvare la vita all’uomo colpito negli organi vitali.
Sul luogo dell’episodio criminale sono intervenuti i militari del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, che stanno lavorando per capire la dinamica dell’accaduto e le ragioni che hanno portato all’uccisione di Cologno.
L’omicida non ha un volto, indagini senza sosta
I primi dettagli rilasciati dai Carabinieri confermano che Maurizio Cologno è stato freddato da colpi di pistola nell’interno del lido che in quel momento era pieno di bagnanti. Le persone presenti sono state ascoltate dalle forze dell’ordine e, le testimonianze raccolte dell’attività investigativa riportano il panico dei presenti che prima hanno sentito delle urla e poi hanno visto cadere a terra una persona. “È successo tutto in pochi istanti” concordano le parole dei testimoni.
I carabinieri stanno visionando le registrazioni delle camere di sorveglianza della zona per vedere se emergono dettagli utili alle investigazioni. Per il momento, si ipotizza che l’assassino sia arrivato sul luogo dell’omicidio senza un mezzo di trasporto e che, una volta commesso l’omicidio, sia scappato a piedi. Il colpevole rimane ancora sconosciuto, ma gli investigatori confidano che le indagini daranno un volto all’assassino nelle prossime ore.
Intanto, Michele Emilian, il presidente della Regione Puglia, manda un messaggio a Roma chiedendo “più attenzione da parte del Viminale” per il territorio del Foggiano colpito da questi terribili episodi di violenza. Neanche due settimane fa, un altro terribile fatto di sangue: padre e figlio giustiziati a colpi di pistola per non aver pagato un prestito.