Food+Waste%2C+allarme+degli+esperti%3A+%26%238216%3BSi+sprecano+frutta+e+verdura+mentre+aumenta+l%26%238217%3Bobesit%C3%A0+infantile%26%238217%3B
nanopressit
/articolo/food-waste-allarme-degli-esperti-si-sprecano-frutta-e-verdura-mentre-aumenta-l-obesita-infantile/95834/amp/
Categories: Mondo

Food Waste, allarme degli esperti: ‘Si sprecano frutta e verdura mentre aumenta l’obesità infantile’

[didascalia fornitore=”ansa”] [/didascalia]

Nella top list dello spreco alimentare c’è frutta e verdura, in pratica ciò che ‘manca’ nell’alimentazione dei nostri figli, dato che “il 20% dei giovanissimi tra i 6 e i 10 anni è in sovrappeso e un 10% è obeso” a causa di un’alimentazione troppo ricca del cosiddetto ‘cibo spazzatura’. Provocatoriamente, il presidente Enpam Alberto Oliveti è intervenuto in occasione della presentazione dei dati sul food waste per la V Giornata Nazionale dello spreco alimentare dello scorso 5 febbraio.

In Italia – avverte Oliveti – non solo ‘il 20% dei giovanissimi tra i 6 e i 10 anni è in sovrappeso e un 10% è obeso’, ma è stato visto che uno dei determinanti più importanti, la cui carenza determina l’obesità infantile, è l’assenza nella dieta del giovane di frutta e verdura. Proprio i cibi che vanno a finire più frequentemente nella spazzatura.

“Alcuni determinanti di salute dipendono dalla qualità dell’alimentazione: si dice che siamo quello che mangiamo ma in realtà mangiamo anche per quello che siamo dal punto di vista culturale e della conoscenza e, paradossalmente, se guardiamo i dati vediamo, in maniera anche provocatoria, che noi adulti sprechiamo quei cibi che mediamente mancano ai nostri figli affetti da un problema molto grave in Italia che è l’obesità infantile”.

Da qui gli esperti sottolineano la necessità di una maggiore consapevolezza su questi temi. “Credo che la questione dello spreco debba, per prima cosa, essere focalizzata: il problema è la contezza che esista uno spreco – osserva Oliveti – Penso che il ritmo frenetico della vita non permetta di renderci conto che certe cose noi le prendiamo ma poi le sprechiamo”.

“Tutto quello che va in questo senso – conclude il presidente Enpam – dalla sensibilizzazione alla tenuta del diario alimentare, un processo attivo, come anche le stimolazioni passive che potrebbe arrivare dall’industria, come la segnalazione o la visione di quello che abbiamo in frigo potenzialmente deperibile, in logica di priorità, potrebbe aiutare a renderci conto che questo è un problema”.

In collaborazione con AdnKronos

Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

5 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago