Le tre ragazzine minorenni, scomparse due giorni fa a Forlimpopoli, sono tornate a casa dai genitori. A confermare il ritrovamento è stata proprio la mamma di una delle tre. Alcuni amici invece, hanno affermato che probabilmente l’allontanamenti è stato causato dalla pressione che avvertivano.
Le ragazzine scappate di casa per circa 48 ore sono Desirè e Mariem, rispettivamente 13 e 14 anni. A quanto pare, prima di allontanarsi, durante la serata di domenica hanno incontrato una terza ragazza (di cui non si conoscono le generalità) e un gruppo di amici.
La scomparsa delle tre minorenni di Forlimpopoli
Durante la serata di domenica, Desirè e Mariem, due ragazzine di 13 e 14 anni di Forlimpopoli, provincia di Forlì-Cesena, si sono allontanate dalla loro abitazione, facendo perdere le loro tracce.
A quanto pare le due giovani sono uscite di casa, incontrando un’altra ragazza, di cui non si conosce il nome. Insieme poi si sono unite ad un gruppo di amici, recandosi nel Bolognese.
I genitori, la mattina seguente, quando si sono accorti della loro assenza, hanno immediatamente avvertito i soccorsi.
Dopo ben 48 ore di terrore, le due giovani spuntano fuori. A quanto pare sono gli amici a rintracciarle telefonicamente. Si trovavano a Reggio Emilia.
Il ritrovamento
Fortunatamente dunque le due ragazzine sono state ritrovate, grazie all’aiuto dei loro amici che hanno ampiamente collaborato con le forze dell’ordine e con i genitori.
A detta dei coetanei le due si sarebbero allontanate per la troppa pressione avvertita.
“Mia figlia non ha fatto trapelare nulla. Domenica era tranquilla. Non ha mai fatto una cosa del genere”.
Ha affermato la mamma di Mariem.
A quanto pare una delle tre ragazzine, avrebbe chiamato alcune amiche da un telefono fisso della stazione di Reggio Emilia. Inoltre, altri testimoni hanno raccontato alle forze dell’ordine che le tre giovani erano dirette a Torino, da un parente di una delle tre.
Anche la sindaca di Forlimpopoli ha commentato il ritrovamento, specificando che le ragazze stanno bene e che per ora, sulla base delle indagini condotte dai carabinieri, l’allontanamento non è stato causato da violenze o litigi avvenuti in famiglia.
Probabilmente si tratta di un atto di ribellione nei confronti dei genitori, derivante dall’inizio della fase adolescenziale.
“A mia nipote le mancava la mamma. Grazie a tutti per l’aiuto è servito davvero questa volta”.
Ha scritto lo zio di Desirè su Facebook. Spiegando che ora la ragazzina è emotivamente provata e che ha bisogno di tranquillità e riposo. Aggiungendo che ora sono sotto osservazione chiedendo comprensione a tutti per ciò che è successo a delle ragazzine di 13/14 anni.