Roberto Formigoni torna a parlare di sé. Questa volta racconta la sua nuova ‘umile’ vita a Il Giornale. Niente più cene stellate, yacht, autisti e segretarie, ora l’ex presidente della regione Lombardia è senza pensione, ha un doppio lavoro da consulente e si dedica anche al volontariato. Per spostarsi è costretto a utilizzare i mezzi pubblici. Soltanto un mese fa, aveva rilasciato un’altra intervista a Il Corriere della Sera: ‘Ho perso tutto. Mi hanno messo al rogo perché ho governato bene’. Aveva dichiarato, amareggiato, dinanzi all’aumento di pena da 6 a 7 anni e mezzo e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, voluto dai giudici, nell’ambito del processo Maugeri, nel quale è accusato di corruzione.
Formigoni continua a rimarcare la sua innocenza: ‘La mia colpa è aver trascorso qualche week-end, una decina in tutto nell’arco di tre anni, più due vacanze natalizie ai Caraibi, ospite di un amico danaroso: Pierangelo Daccò. Per essere salito qualche volta su quelle barche, mi attribuiscono il prezzo di quegli yacht, per un totale di 4 milioni di euro. È incredibile’. L’ex presidente ribadisce che a suo avviso è in atto dal 2011 una vera e propria persecuzione contro di lui.
‘Non vogliono affondare il modello che ho creato. Pensi solo alla sanità, alla rivoluzione che ho compiuto aprendo i grandi ospedali privati anche ai poveri. Era ed un modello innovativo e vincente, cristiano e liberale’. E alla domanda de Il Giornale sui 200 milioni di euro donati ai due enti replica: ‘Sono il frutto di delibere. Di scelte condivise con la giunta e i miei tecnici. Tutto regolare, tutto alla luce del sole e tutti i soldi per i malati’.
L’ex presidente ha raccontato di condurre una vita molto semplice oggi, senza alcun beneficio. ‘Nel 2014 mi hanno sequestrato tutti i beni: sei appartamenti, in comproprietà con mio fratello e mia sorella, e tre utilitarie. Ma non basta. A maggio la Corte dei conti mi ha portato via pure la pensione: circa 4mila euro al mese. Non ho più la segretaria e l’autista l’avevo già perso lasciando la presidenza del Pirellone’.
Per vivere è costretto a lavorare: ‘Oggi sono consulente di due gruppi imprenditoriali: uno cinese e uno arabo. Non guadagno molto, ma mi basta per vivere. Seguo anche la comunicazione di due onlus, consiglio i giovani che vogliono candidarsi, faccio scuola di formazione politica. Tutto gratis’.
A suo dire non conduce una ‘vita da pensionato. Faccio sei o sette chilometri al giorno a piedi. E prendo i mezzi pubblici, anche nell’ora di punta’.
E lungo il suo percorso giornaliero sovente incontra qualcuno che gli dice: ‘Formigoni perché non torna? Quando c’era lei la Lombardia funzionava meglio’.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…