Tutto facile, o almeno così sembra, per la Mercedes nel GP d’Ungheria che sembra già poter dominare la Formula 1 2020: all’Hungaroring, infatti, è Lewis Hamilton a prendersi la luce dei riflettori vincendo la terza tappa del mondiale e balzando in testa al campionato. Sul podio con lui Verstappen, autore di un incidente nel giro di riscaldamento che ha rischiato di non fargli disputare la gara, e Bottas. Male le Ferrari che ottengono come miglior piazzamento il 6° posto con Vettel mentre Leclerc è addirittura fuori dalla top 10.
Hamilton e Mercedes troppo forti, le Ferrari arrancano
Una gara dominata fin dalla partenza nonostante l’incertezza del meteo. Hamilton va subito davanti, Bottas si pianta in partenza e Verstappen ne approfitta. Le Ferrari provano ad approfittarne, ma le due Rosse non vanno, arrancano e tentano con la strategia sulla vettura di Leclerc: un azzardo, forse, che non paga e costringe Leclerc a combattere con la propria vettura per tutta la gara.
Davanti a tutti Hamilton sembra volare, per l’inglese una gara in relax tanto è superiore la sua Mercedes: alle sue spalle, intanto, c’è il solo Vettel a cercare di tenere alto l’onore del Cavallino, troppo brutto per essere vero che chiude sesto racimolando qualche punto che fa morale subendo però il doppiaggio del leader. Nel finale, ad infuocare una gara non troppo entusiasmante, il duello Bottas-Verstappen con l’olandese che riesce a difendersi portando a casa il 2° posto davanti al finlandese.