Il presidente del comitato ristretto della Camera Usa sulla Cina, Mike Gallagher ha richiesto che Washington metta Taiwan in cima alla lista dei Paesi che necessitano di consegne rapide di furniture militari. Il politico statunitense si trovava in visita nel Regno Unito a capo di una delegazione bipartisan per discutere questioni legate alla Cina. In precedenza, a febbraio, aveva anche fatto una visita a Taiwan.
La pressione statunitense, o per lo meno di una parte dei funzionari governativi di Washington, per contrastare le azioni espansive del governo cinese è sempre
Secondo Gallagher, gli Usa devono fare del loro meglio per consegnare sia le forniture già ordinate da Taipei che le armi di cui hanno bisogno per la propria difesa in previsione di un’eventuale riunificazione cinese. Ha evidenziato, per esempio, che i missili anti-nave Harpoon che arriveranno sull’isola soltanto nel 2027 se i programmi attuali saranno rispettati.
Gallagher, presidente del comitato ristretto della Camera Usa sulla Cina, ha fatto questi commenti in una conferenza stampa dopo un incontro di un’ora con i membri del parlamento britannico, venerdì 19 maggio. La sua delegazione ha anche pranzato con il Segretario di Stato britannico per la Difesa Ben Wallace lo stesso giorno.
Il politico ha sostenuto che gli Stati Uniti, il Regno Unito e i loro alleati dovrebbero lavorare insieme e cooperare per gestire i problemi posti dalla Cina. Ha anche menzionato la minaccia rappresentata dall’infiltrazione cinese, compreso l’uso degli Istituti Confucio per condurre propaganda e intimidire gli studenti cinesi all’estero.
La delegazione bipartisan guidata dai membri repubblicani del Congresso degli Usa, ha visitato Westminster venerdì per incontrare il segretario alla difesa Wallace a pranzo. La loro intenzione è quella di fare pressione affinché il Regno Unito adotti una posizione più ferma nei confronti della Cina. La delegazione, composta da undici persone e guidata dal deputato repubblicano presiede il comitato cinese di alto profilo recentemente costituito. Tuttavia, alcuni temono che un tono troppo aggressivo nella critica verso Pechino possa alienare i politici centristi e di sinistra nel Regno Unito.
La loro intenzione è quella di fare pressione affinché il Regno Unito adotti una posizione più ferma nei confronti della Cina. La delegazione, composta da undici persone, guidata dal deputato repubblicano, presiede un comitato cinese di alto profilo che ha costituito di recente.
Alcuni politici temono che un tono troppo aggressivo nella critica verso Pechino possa alienare i politici centristi e di sinistra nel Regno Unito.
Il repubblicano Gallagher ha chiesto il divieto totale rispetto all’utilizzo di TikTok, di proprietà cinese, e ha affermato che gli Stati Uniti e la Cina sono impegnati in una “lotta esistenziale” sul futuro della tecnologia e che si tratta di competizione economica.
La delegazione, composta da otto repubblicani e tre democratici, incontrerà informalmente il segretario alla difesa britannico Ben Wallace in un ristorante lontano dall’edificio del Ministero della Difesa. È probabile che facciano pressioni su di lui di persona per adottare una posizione più dura nei confronti della Cina. Tuttavia, il Ministero della Difesa non ha confermato se l’incontro significhi che Wallace sostiene le posizioni anti-cinesi di Gallagher e ha affermato che i ministri si impegnano regolarmente con rappresentanti eletti di diversi governi per discutere le rispettive posizioni politiche sulle questioni chiave.
Il forte lobbismo cinese guidato dai rappresentanti repubblicani è stato visto come controproducente in Europa, dove gli oppositori dell’autoritarismo di Pechino, come l’Alleanza Interparlamentare sulla Cina (Ipac), cercano di costruire un consenso trasversale per una maggiore azione contro la Cina.
Un esperto cinese residente in Gran Bretagna ha affermato che il comitato Usa è noto per essere eccezionalmente aggressivo nei confronti della Cina e che la spinta maggiore viene principalmente dalla parte repubblicana. È stata anche menzionata la possibilità che potrebbe esserci uno scontro con l’Ipac quando i due gruppi si incontreranno.
Un gruppo di otto parlamentari britannici di diversi partiti, tra cui conservatori, laburisti e SNP, organizzerà un evento congiunto con l’Alleanza Interparlamentare sulla Cina venerdì, prima del pranzo con il segretario alla difesa Ben Wallace. Tra i partecipanti all’evento vi saranno l’ex leader conservatore Iain Duncan Smith, il laburista Rushanara Ali e il pari David Alton.
In una dichiarazione rilasciata prima della visita, il deputato repubblicano Gallagher ha espresso le aspirazioni della delegazione in visita, sottolineando la minaccia globale rappresentata dall’aggressione del Partito Comunista Cinese (PCC), la quale richiede una collaborazione tra Stati Uniti e Regno Unito per resistere al furto di tecnologia, all’operazione di influenza globale del PCC e alle violazioni della sovranità.
L’arrivo della delegazione statunitense nel Regno Unito coincide con la visita di cinque giorni dell’ex primo ministro britannico Liz Truss a Taiwan. Durante il suo viaggio, Truss ha proposto la creazione di una “Nato economica” per contrastare l’autoritarismo di Pechino e la sua crescente forza militare. Il discorso di Truss ha attirato l’attenzione internazionale ed è stato accolto con favore da molti critici della politica estera di Pechino. La visita della delegazione statunitense e la visita di Truss a Taipei sono entrambe segnali della crescente preoccupazione internazionale per le azioni della Cina e della volontà di alcuni paesi di unirsi per contrastare la sua crescente influenza.
Secondo l’ex primo ministro britannico Liz Truss, l’indipendenza di Taiwan dalla Cina potrebbe essere protetta solo da un “potere duro”, ovvero una maggiore cooperazione difensiva tra le nazioni occidentali nell’Indo-Pacifico. Truss ha proposto la creazione di una “Nato economica” per contrastare l’autoritarismo di Pechino e la sua crescente forza militare.
Nell’ambito della politica estera, la Gran Bretagna ha manifestato la sua inclinazione verso l’Indo-Pacifico. Documenti trapelati dal Pentagono di febbraio hanno mostrato che il segretario alla difesa britannico Wallace stava valutando se basare una delle due portaerei del Regno Unito in Giappone o in Corea del Sud dopo il 2025, il che dimostrerebbe l’impegno britannico nella regione.
Le preoccupazioni per l’ascesa economica e militare della Cina sono una rara questione bipartisan negli Stati Uniti, mentre nel Regno Unito, i laburisti hanno sostenuto che la Gran Bretagna dovrebbe concentrarsi sulla Russia e sull’Euro-Atlantico invece che sull’Indo-Pacifico.
Il presidente repubblicano del comitato cinese appena creato al Congresso ha affermato che Pechino vuole “subordinare e umiliare” l’Occidente. Ha sostenuto inoltre che sta guidando una delegazione di politici americani in un viaggio di due giorni nel Regno Unito, ha sostenuto che la Cina, sotto la guida del presidente Xi Jinping, crede nell'”inevitabile fine del capitalismo”.
Gallagher ha dichiarato di arrivare a comprendere meglio fino a che punto i politici britannici di tutti i partiti condividano le preoccupazioni del suo comitato.
Secondo Gallagher, l’obiettivo di Pechino è quello di rendere l’Occidente subordinato, umiliato e irrilevante nella scena mondiale, facendo del Partito Comunista Cinese la potenza globale dominante. Ha ringraziato il Regno Unito per aver adottato una “posizione avanzata” nell’Indo-Pacifico dopo avervi dispiegato una portaerei due anni fa.
Gallagher ha parlato insieme a Haley Stevens, leader democratico del comitato cinese, e ha affermato che gli Usa dipendono eccessivamente dal mercato cinese, in particolare per quanto riguarda le materie prime e la tecnologia verde. Questa non è una strategia sostenibile, ha ripetuto, soprattutto in vista di un possibile conflitto su Taiwan.
Secondo il politico statunitense ha dichiarato di ritenere che il mondo sia “nella finestra del massimo pericolo” per un potenziale conflitto su Taiwan e ha espresso la speranza che l’impegno del Regno Unito a fornire sottomarini nucleari all’Australia aiuti a prevenire una possibile terza guerra mondiale.
Ha sostenuto che l’obiettivo principale a lungo termine degli Stati Uniti è quello di “vincere la competizione” con la Cina, che significa “rivendicare la nostra indipendenza economica”. Stevens ha affermato che sia gli Stati Uniti che la Cina vogliono accedere ai rispettivi mercati, ma il deficit commerciale tra Washington e Pechino è stato “eccezionale”.
Il presidente cinese Xi Jinping ha accusato gli Usa di perseguire una politica di “contenimento” contro la Cina e ha criticato quella che descrive come la mentalità della “nuova guerra fredda” dell’Occidente. L’amministrazione Biden ha introdotto una serie di politiche progettate per impedire alla Cina di accedere a tecnologie avanzate, come i semiconduttori, le cui catene di approvvigionamento sono concentrate negli Stati Uniti e nei paesi alleati.
Gallagher ha suggerito che gli Stati Uniti dovrebbero invece perseguire una politica di “costrizione” che “riconosce il fatto che… non ci separeremo completamente, ma vogliamo limitare il comportamento più scorretto del PCC”.
Gallagher ha guidato una delegazione di otto repubblicani e tre democratici, con la quale ha incontrato il segretario alla Difesa Wallace e l’Alleanza Interparlamentare sulla Cina (IPAC), un gruppo interpartitico di parlamentari e egualmente preoccupati per l’ascesa dell’assertività di Pechino e il trattamento riservato alla minoranza uigura.
Durante una conferenza stampa congiunta della delegazione statunitense e dell’Alleanza Interparlamentare sulla Cina (IPAC) venerdì, i parlamentari hanno criticato il primo ministro britannico per non aver adottato una posizione abbastanza dura nei confronti della Cina.
David Alton ha riferito che solo pochi mesi fa, il cancelliere dello Scacchiere britannico Sunak ha dichiarato di considerare il Partito Comunista Cinese una minaccia per il Regno Unito.
Secondo Alton, il cancelliere Sunak sta “arretrando” sulla questione della Cina, nonostante abbia dichiarato in passato di considerare il Partito Comunista Cinese una minaccia per il Regno Unito. Ha sottolineato, inoltre, l’importanza di adottare una posizione ferma nei confronti della Cina e ha detto che “se continui a nutrire i coccodrilli, un giorno il coccodrillo verrà e ti mangerà”.
La preoccupazione per l’ascesa della Cina è una rara questione di consenso bipartisan negli Stati Uniti, ma ci sono lobbisti europei che sostengono che la retorica di uno scontro di civiltà sia provocatoria e rischi di avvicinare le due parti a una nuova guerra fredda.
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