Il Web è invaso da immagini di uomini e donne che si scattano foto senza abiti davanti ai monumenti più famosi in giro per il mondo. Tutto è iniziato con uno scatto davanti al Machu Picchu, in Perù, realizzato da due ragazzi, un neozelandese e un australiano. La foto, condivisa in Rete, ha fatto il giro del mondo appassionando sempre più persone a questa “pratica”.
In seguito sono nati decine di blog e pagine a tema sui principali social network, dal gruppo Facebook Naked at Monuments al blog Mynakedtrip.com a vari canali YouTube. I turisti nudisti non solo si riprendono e condividono le loro foto davanti ai monumenti, ma tutti raccontano pezzi dei loro viaggi, esperienze di vita e si scambiano consigli e idee.
Il nuovo trend sta diventando una sorta di mania per i turisti di tutto il mondo, ma lì dove tutto è cominciato, ovvero in Perù, le autorità hanno cominciato ad allarmarsi e a prendere seri provvedimenti. In particolar modo dopo l’arresto di quattro turisti, due australiani e due canadesi, il governo nazionale ha fatto sapere che non saranno tollerati più atti del genene.
Il responsabile della Cultura di Cuzco ha promesso tolleranza zero e si è impegnato a garantire che “cessino questi episodi che pongono a rischio il patrimonio culturale”. Quindi coloro che saranno sorpresi a scattare fotografie del genere vicino a monumenti, oppure a girare filmati senza veli nella città inca di Machu Picchu, sarà espulso dal sito e la sua condotta sarà notificata alle ambasciate di riferimento.
Qui l’avventura sembra quindi volgere al termine, ma scommettiamo che i turisti più temerari e convinti della causa continueranno a immortalarsi nudi davanti a nuovi monumenti.