Appassionato di spazio? Ci sono un’infinità di foto che arrivano dritte dritte dagli archivi pubblici NASA direttamente sul tuo computer grazie all’encomiabile lavoro di un collaboratore, che le ha caricate di persona su Flickr. Non si tratta, dunque, di un’iniziativa istituzionale dell’agenzia americana, ma di un privato, che ha investito tempo e denaro per mettere per la prima volta tutte insieme (e in uno spazio molto più facilmente fruibile da tutti) queste fotografie nella loro veste originale, senza alcun ritocco.
La raccolta conta ora su circa 9000 foto, ma sembra che altre ne verranno perché il buon Kipp Teague sta continuando a selezionare e caricare le foto. Subito due considerazioni inevitabili: la prima è che non sono foto inedite visto che erano di dominio pubblico già da tempo, sin dagli scorsi decenni privi di Internet. E infatti era possibile richiedere delle copie alla NASA addirittura su pellicola. Ora che l’archivio è stato digitalizzato si potevano recuperare, anche se con qualche giro e fatica di troppo, perse nei meandri dello spaziale – inteso come dimensioni – portale dell’agenzia americana.
La seconda considerazione è che si tratta di una collezione di incredibile importanza, dato che è una raccolta di foto grezze, non ritoccate e aggiustate, dunque consente di poter osservarle proprio come se si fosse al ground control e si avesse appena ricevuto i dati dall’orbita. Addirittura c’è chi si sta mettendo a correggere i colori, il livello di esposizione, ritagliarle, ruotarle e quant’altro. Al centro, ci sono le missioni Apollo che hanno portato l’uomo prima a orbitare e poi a scendere sulla Luna.
Dalla fine degli anni ’60 e le missioni Apollo prima della 11 che è scesa sul suolo del satellite fino al termine degli anni ’70 e alla fine del programma. Tutte le foto sono ad altissima risoluzione e molto pesanti, si può ben capire il lavoro che c’è dietro questo archivio, dunque, applausi scroscianti al buon Kipp Teague. Ecco il link per assaporare un pezzo di storia.