Come riconoscere le fragole piene di pesticidi da quelle biologiche? Un solo dettaglio può rivelare la verità: bisogna controllare questo.
Le fragole sono forse il frutto più amato da adulti e bambini. Si attende il loro arrivo per mangiarle al naturale, renderle protagoniste di dolci e confetture sino ad arricchire le insalate estive. In ogni modo, sono buonissime ed è importante mangiare solo tipologie biologiche senza pesticidi. Come fare a riconoscerle? C’è un dettaglio da non sottovalutare.
Fragole e pesticidi: i fattori determinanti
L’arrivo della primavera e dell’estate si traduce con l’acquisto di fragole, con un cambio totale dello stile di vita e alimentare. Il reparto frutta e verdura si riempie di colori e sapori, anche se in alcuni casi si ha a che fare con i pesticidi.
La fragola è un frutto che spesso e volentieri viene trattato con l’uso di pesticidi a quantità elevate. Il frutto cresce a contatto diretto con la terra, per questo motivo è attaccato da moltissimi parassiti differenti e insetti. Nella maggior parte dei casi, vengono trattate con i pesticidi così che i parassiti non attacchino la polpa durante la crescita.
Questo vuol dire che non basta lavarle con l’acqua per eliminare le sostanze. Ma quali sono i fattori per riconoscere una fragola ricca di sostanze conservanti e pesticidi?
Di solito hanno un colore rosso vivo, quasi “finto” e poi il loro gusto non è quello dolce classico della polpa. È importante leggere sempre le etichette con le indicazioni riportate dal produttore, acquistare prodotti biologici presso punti vendita certificati e andare alla ricerca del frutto migliore seppur non bellissimo da vedere.
Come scegliere quelle biologiche?
Nella maggior parte dei casi, scegliere una fragola biologica non è affatto facile. In un contesto moderno come questo attuale, la maggior parte delle colture sono trattate per farle durare maggiormente o perché possano sopportare un lungo percorso.
Si deve svolgere una ricerca su quelli che sono i supermercati che vendono solo prodotti biologici, affidarsi ai contadini oppure ai mercatini dove la frutta e la verdura vengono vendute come da raccolto e al naturale.
Una volta arrivati a casa, preferire comunque un lavaggio con acqua e bicarbonato di sodio oppure acqua e aceto di vino bianco. Questi due ingredienti distruggono i pesticidi e lasciano alle fragole il loro gusto naturale e dolce.
Non solo, per chi ama questo frutto è giusto che possa ottenere tutte le sue proprietà nutritive. Sono ricche di Vitamina C e Vitamina E, con un alto contenuto di acido folico, potassio e Sali minerali naturali. 5 fragole al giorno corrispondono ad una buona spremuta di due arance, e sono sicuramente un ottimo spezzafame durante il mattino o il pomeriggio.
Ricapitolando, meglio scegliere una fragola leggermene ammaccata e con un colore “meno rosso” del solito con la sicurezza di consumare un prodotto al naturale senza pesticidi.