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Il fotografo e regista Francesco Carrozzini racconta la madre Franca Sozzani in un film che ripercorre la vita della celebre giornalista di moda, dal 1988 direttore di Vogue Italia, mettendo risalto il forte impatto che la donna, morta il 22 dicembre 2016 all’età di 66 anni per un male incurabile, ha avuto nel suo campo in tutto il mondo. Il docufilm, che si intitola Franca: Chaos & Creation, è stato presentato in anteprima all’ultima Mostra del cinema di Venezia e successivamente proiettato in altri prestigiosi festival internazionali, ottenendo sempre il convinto plauso della critica.
Franca Sozzani, nata a Mantova il 20 gennaio 1950, aveva iniziato la sua carriera lavorando per la rivista ‘Vogue Bambini’ e nel 1980 era diventata direttore responsabile di ‘Lei’, mentre tre anni dopo aveva preso le redini della versione maschile ‘Per Lui’. Nel 1988 era stata nominata direttore di Vogue Italia, posizione che ha ricoperto fino alla sua scomparsa insieme ad altre cariche tra cui, dal 2006, quella di direttore di L’Uomo Vogue, e, dal 2015, quella di responsabile di tutti i periodici in lingua italiana del famoso marchio. Da marzo del 2013 era diventata anche presidente della Fondazione IEO, Istituto Europeo di Oncologia. Vista la sua enorme esperienza e i molteplici ruoli ricoperti in oltre quarant’anni di carriera nel mondo della moda, Franca Sozzani era ritenuta un personaggio influente e decisivo a livello mondiale, avendo tra l’altro contribuito a rendere famosi molti stilisti emergenti e a valorizzare diversi nomi importanti della moda italiana tra cui Giorgio Armani e il compianto Gianni Versace.
Tutto questo viene raccontato nel docufilm Franca: Chaos & Creation dal figlio di Franca Sozzani, il 34enne Francesco Carrozzini, fotografo di fama internazionale (vive dal 2004 a New York ed è apparso pure sulle riviste di gossip per la sua breve love story con Lana Del Rey) e regista di documentari, cortometraggi e video clip musicali (anche di star come Beyoncé, Nicki Minaj, Rita Ora, John Legend, Lenny Kravitz, Sia e, ovviamente, Lana Del Rey).
Carrozzini ha avuto vita facile nel descrivere la vita e la carriera di sua mamma Franca Sozzani, avendola seguita fin da piccolo in giro per il mondo nei suoi impegni di lavoro. Il docufilm contiene infatti numeroso materiale d’epoca, tra vecchie foto di famiglia, filmini girati con una 8 millimetri e altri video analogici, che mostra una Sozzani giovanissima assieme ai suoi parenti e poi nelle prime fasi della sua esperienza nel giornalismo fino alle prime interviste con i grandi nomi della moda. In molte scene, girate per lo più in un’automobile, Francesco Carrozzini parla con la madre del suo lavoro, del loro rapporto e più in generale della sua vita, mentre altre raccolgono le testimonianze di celebri personaggi del mondo della moda, dello spettacolo e della cultura, da Donatella Versace a Karl Lagerfeld fino a Naomi Campbell e Bruce Weber, che commentano il lavoro e la figura di Franca Sozzani, spiegando perché secondo loro è stata così importante, originale e innovativa (vogliamo ricordare il servizio con sole modelle nere per denunciare il razzismo nel campo della moda o quell’altro dedicato alle modelle curvy, o quando ha trattato con toni sempre provocatori ma mai irrispettosi altri temi delicati come la chirurgia plastica e la violenza domestica?).
In definitiva Franca: Chaos & Creation sembra un prodotto cinematografico e documentaristico molto interessante, realizzato non solo per gli addetti ai lavori e per gli appassionati di moda e passerelle, ma soprattutto per far conoscere a un pubblico più generalista l’estro e la creatività di un’italiana famosa nel mondo che purtroppo non c’è più: Franca Sozzani.
Il film, dopo il vernissage dello scorso settembre al Lido di Venezia, è stato presentato con successo in altre rassegne internazionali come il Vancouver International Film Festival, il Mumbai Film Festival, il prestigioso AFI Fest di Los Angeles e il Denver Film Festival.